Il fondo patrimoniale (artt. 167-171 c.c.) è un istituto introdotto nell’ordinamento italiano con la riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) in sostituzione del patrimonio familiare, [...] all’amministrazione della comunione legale; anche i frutti del fondo sono impiegati per i bisogni della famiglia. L’esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] pone tra i privilegi ed è invece un diritto reale. Quindi il creditore privilegiato non ha diritto di perseguire i beni quando siano usciti dal possesso del debitore; la legge, come si vedrà, fa eccezione per i mobili che guarniscono la ...
Leggi Tutto
L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo [...] legge. In mancanza di parenti, l’eredità si devolve allo Stato. L’erede apparente (art. 534 c.c.) è colui che possiede i beni ereditari come erede, mentre, in realtà, tale non è o perché non ha alcun titolo per adire l’eredità, o perché il titolo in ...
Leggi Tutto
INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] 3, si ritiene che l'interdizione secondo la legge delle XII Tavole non potesse applicarsi se non a chi dissipava beni aviti, cioè all'erede ab intestato. Negli altri casi il pretore stesso nominava il curatore con una formula probabilmente modificata ...
Leggi Tutto
In diritto civile, istituto In diritto civile, istituto del diritto familiare diretto a tener luogo della potestà dei genitori nelle ipotesi in cui entrambi i genitori del minore siano morti ovvero non [...] di tutore, può essere affidata a un ente di assistenza (art. 354 c.c.). Il tutore deve procedere all’inventario dei beni del minore e compierlo, normalmente, nel termine di 30 giorni (art. 362 c.c.). A differenza del genitore esercente la potestà ...
Leggi Tutto
Il patto commissorio è l’accordo con il quale si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà della cosa posta a garanzia dell’adempimento passi al creditore. [...] Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se posteriore alla costituzione dell’ipoteca o del ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] relative all'organizzazione della borsa e ai controlli su di essa.
Fino ai giorni nostri, comunque, il commercio di vari beni e le prassi corrispondenti seguite nei singoli paesi non sono stati mai disciplinati in maniera uniforme e d'altra parte ...
Leggi Tutto
Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] del cod .civ., diretto da E. Gabrielli, Utet, 2011, 130 ss; Portale, G.B., Principio consensualistico e conferimento di beni in proprietà, Riv. soc., 1970, 940-941; Rascio, R., Il contratto preliminare, Napoli, 1967; Rescigno, P., Dalle proposte di ...
Leggi Tutto
Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] di lavoro. Introduzione (1955); L’amministrazione dei beni ereditari. I. L’amministrazione durante il periodo antecedente dell’eredità (2a ed. 1968); L’amministrazione dei beni ereditari. II. L’amministrazione nel periodo successivo all’accettazione ...
Leggi Tutto
Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto il diritto, giuridicamente riconosciuto, all’esercizio di un potere e delle funzioni con questo connesse.
Potestà dei genitori. - In base all’art. 30 [...] che sarà data solo in caso di necessità o utilità evidente per il figlio. I genitori, infine, hanno l’usufrutto dei beni del figlio; i frutti percepiti sono destinati al mantenimento della famiglia, all’istruzione e all’educazione dei figli. In base ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...