LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] Paolo di Castro e ne nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla fine del 1438 lasciandolo erede universale. Intorno al 1440 il L. sposò Francesca di Nicolò Mazoli ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] Francesco Sforza, e morì intorno al 1450: infatti il 22 marzo 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate e Velate, in ricordo dei meriti e degli uffici che il padre Gian Paolino ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] i coloni delle vaste proprietà di lord Erne troncarono ogni rapporto, per il modo inumano da lui tenuto nell'amministrare quei beni. Questi fatti e la coniazione della parola sono del 1880; ma i coloni di lord Erne applicarono un sistema molto antico ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] dei diritti della Chiesa, l'autorità civile reagì con ogni mezzo, arrivando a minacciare di esilio perpetuo e confisca dei beni il padre del vescovo e la sua famiglia (38).
La difficile coesistenza
Il pericolo di tracciare una storia della Chiesa ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] 'art. 2740 c.c., secondo il quale tutti i beni del debitore sono a disposizione dei creditori e possono essere oggetto . Questi, infatti, prescindendo dall'ipotesi della distruzione dei suoi beni, può in ogni caso: a) sottrarli materialmente; b) ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] - nonostante l'analogia funzionale con il sequestro giudiziale, e tale impostazione è mantenuta anche nell'analisi della cessione dei beni ai creditori, che avrebbe anch'essa la natura giuridica di un atto di privata autonomia.
Nel medesimo anno vide ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] di credito, l'impresa commerciale, la concorrenza, i consorzî fra imprenditori, a quelli del diritto civile, come i beni immateriali, il diritto generale delle obbligazioni, il negozio giuridico, resta come uno dei maggiori giuristi del nostro tempo ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] che ripagano l'investimento attraverso i flussi, e la staticità della persona, il cui sistema è fondato "sul valore dei beni e non sulla loro redditività" (pp. 79-88). La trasformazione di entità immateriali in titoli configura un rapporto, i cui ...
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Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] affini entro il secondo), sembrandosi delineare il principio secondo cui è l’esistenza dell’impresa (e quindi della produzione di beni o servizi a scopo di lucro), a qualificare indelebilmente la causa del lavoro prestato nel senso dell’onerosità, a ...
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Una delle tre forme di azione civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma essere stato violato, ma [...] di esecuzione forzata, ossia costituisce titolo esecutivo. Essa rappresenta inoltre il titolo idoneo per iscrivere ipoteca giudiziale sui beni del debitore (art. 2818 c.c.) e una volta passata in giudicato determina un allungamento dei termini di ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...