FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] è stato conservato; ma, dal momento che non si era sposato e non aveva figli, è logico supporre che abbia lasciato i suoi beni ai nipoti (due femmine e tre maschi), figli del fratello premortogli. Fu questa la sua unica famiglia, e gli procurò anche ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Vigolzone e di Fresca di Pietro de' Rossi, piacentina' non ebbe figli. Lasciò il suo ingente patrimonio costituito da beni in Piacenza, Pavia e Bologna ai fratelli Taddeo e Maffeo. Dispose che la rendita di 3.000 fiorini depositati a Venezia ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] modesti appezzamenti di terreno ricevuti a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un patrimonio di 1500 fiorini, di cui 1350 investiti in buoni dei debito pubblico (luoghi di monte ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] di una autonoma amministrazione. è appunto come iudex capuanus et toccensis che Karolus compare in tre pergamene del 1206 e del 1207 sui beni dell'abbazia: così nella perg. busta 3.AA.2 n. 23 del luglio 1206 in cui Carlo, insieme a Roberto ed a ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] opposto toccò a Marcello Gazzella, grande amico del D., che pose Consalvo sotto processo per debiti e ne sequestrò i beni, ottenendo poi una carriera fortunata. A tal rovescio il D. reagì con una dignità assai evidente nel commento alle Costituzioni ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di tutti i benefici della sua diocesi, l'esenzione da qualsiasi gravezza sui benefici posseduti, la facoltà di testare dei beni di chiesa fino a 2000 scudi, di inquartare i gigli di casa Farnese nella sua arma gentilizia, di conferire lauree ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] grassazione e del favoreggiamento dei delinquenti; del falso; del potere di punire; dell'entità della pena; dei beni dei delinquenti; di diverse questioni extravaganti occorrenti nei giudizi; del divieto di esportare merci proibite; degli statuti e ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] dei creditori. Qui il F. ipotizzava un meccanismo di sospensione dell'efficacia del testamento e di esecuzione sui beni ereditari: un procedimento analogo a quello che rescindeva i gesta in fraudem creditorum, almeno riguardo alla sua tendenza ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] quale fu testimone (1639), offrì a Vitale un diretto sbocco commerciale a Venezia. Nello stesso anno donò tutti i suoi beni di Bormio alla sorella Antonia, danneggiata dai torbidi politici della Valtellina. Morto Paolini nel 1643, la congregazione di ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla famiglia ed evitò la confisca dei beni. Non gli restava ora che implorare l'ulteriore clemenza cesarea. Ma, purtroppo per lui, d'Aviano morto il 15 agosto ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...