Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] pubblici tradizionali hanno perso di efficacia: il maggior reddito indotto dallo Stato potrebbe andare a sostenere la domanda di beni e servizi diversi rispetto a quelli offerti dalle imprese in crisi. A ciò si aggiunga la tendenziale riduzione degli ...
Leggi Tutto
Somma di denaro che si trae dalla vendita, o rivendita, di un prodotto, da una prestazione e simili.
Più tecnicamente, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizi [...] e considerata come reintegrazione, totale o parziale, dei costi sostenuti per la loro produzione (r. lordo) o il valore della ricchezza acquisita depurato di tutte le spese sostenute e di tutti gli abbuoni ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] I 22 (1369-75), 1372 maggio 18 (Giovanna di Giovanni D. vedova dei nobile Niccolò Azzopardi); L 371 (1442), cc. 314rv (vendita di beni da parte dei D. di ser Buono); L 372 (1446), c. 173v (Mariano di Mariano di Bartolomeo ed i cugini vendono); L 372 ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] il calcolo in termini monetari sarà impossibile. [...] E proprio nelle transazioni di mercato che si formano per tutti i generi di beni e di lavoro impiegati, quei prezzi di mercato che debbono essere presi come basi del calcolo. Dove non vi è libero ...
Leggi Tutto
Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] in alcuni casi, discutibile. La quasi-società è un'impresa di particolare natura che attende, come la società, alla produzione di beni e servizi per il mercato. Essa ha un capitale che appartiene a un ente pubblico o a una famiglia, e una contabilità ...
Leggi Tutto
protezionismo
Gaia Seller
La tutela dei produttori nazionali contro le importazioni
Il protezionismo è l’intervento in campo economico di uno Stato che ostacola l’ingresso nel paese di beni o servizi [...] provenienti da altri paesi. In casi eccezionali può essere utile, ma in generale la teoria economica condanna il protezionismo, perché – lo conferma l’esperienza storica – è la libertà degli scambi che ...
Leggi Tutto
commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] : i tassi di cambio
Per decidere se acquistare uno stesso bene nel nostro paese o all'estero, poiché i prezzi dei due beni sono espressi in monete diverse ‒ per esempio in euro e in yen, la valuta giapponese ‒ abbiamo bisogno di conoscere il tasso di ...
Leggi Tutto
Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] diversi (auto di diverso tipo), premiando nell’industria produttrice la capacità di riconfigurarsi per produrre beni diversi, adeguandosi rapidamente alle variazioni di domanda. Il legame processo-funzionalità da soddisfare diventa quindi difficile ...
Leggi Tutto
In senso finanziario, ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Considerata sotto l’aspetto dei riflessi sul patrimonio, l’ e. finanziaria si distingue in: e. effettiva, se [...] enti in questione, facciano essi parte del demanio o del patrimonio (in realtà però è raro che i beni demaniali diano un reddito, mentre i beni patrimoniali sono in genere fruttiferi e danno luogo a proventi che prendono la forma di prezzi di mercato ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] colonici dei propri e degli altrui dipendenti.
Alessandro e il B. non continuarono in questi primi anni la politica di investimenti in beni stabili del padre, anche se fra il 1550 e il 1569 spesero oltre 7.000 scudi per acquisti di immobili e fondi ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...