Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, a differenza di quanto si verifica in regime di concorrenza [...] perfetta, producono e offrono sul mercato beni che, pur essendo idonei a soddisfare lo stesso tipo di bisogno e quindi dotati di un buon grado di sostituibilità, non sono completamente omogenei. Ogni imprenditore, infatti, differenzia il proprio ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] economica: esse concorrono alla determinazione dei beni da produrre e delle loro caratteristiche, nonché dei metodi attraverso vari canali: imitazione, incorporazione dell'i. in nuovi beni capitali, concessione di licenze. Il processo d'imitazione è ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] proporzionale a esso. Ma, in questo modo, viene meno la proporzionalità tra i valori di scambio, ovvero i prezzi relativi dei beni, e le quantità di lavoro: viene a cadere perciò il principio su cui Ricardo aveva fondato la sua teoria del valore ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] d.l. 331/1993, nel momento in cui si sono abolite le frontiere doganali, al fine di disciplinare le cessioni di beni fra Stati diversi all’interno del territorio comunitario. I soggetti IVA sono, in linea generale, gli imprenditori, gli artisti, i ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] corredi delle necropoli disposte lungo il pendio, un accumulo di beni di prestigio, che sta a indicare una classe di personaggi la Regione E.R. ha fondato l'Istituto per i beni artistici culturali e naturali, dotato di propri organi amministrativi ( ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] qualche eccezione per i p. concessi da parte di enti finanziari, hanno destinazione specifica, si concretizzano cioè nella fornitura di beni e/o servizi da parte di imprese o enti del paese concedente, senza esborso finanziario di fondi (che vengono ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] di Udine e Pordenone, ha indotto gli organi regionali e statali a concepire in termini nuovi e costruttivi il rapporto con i beni culturali; è nata (1978) l'università di Udine, al cui interno, per la prima volta in Italia, è stato attivato un corso ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] è l'insorgere di un complesso sistema integrato in cui l'agricoltura appare strettamente legata, sotto il profilo del flusso di beni e di servizi, con le industrie collocate a monte (fornitrici di mezzi tecnici) e con quelle che operano a valle (per ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] ricca di beni e desiderosa di elevarsi socialmente, gli assicurò un'adeguata educazione indirizzandolo agli studi giuridici e il D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua famiglia apparteneva al ceto "civile" napoletano, che grazie alla ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] ), spesso con la presenza di magazzini intermedi (è il caso delle produzioni petrolchimiche, alimentari e, in generale, di beni di largo consumo); è detto a flusso discreto quanto l’output è un prodotto con caratteristiche individuali marcate, con ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...