FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] d'Italia, nonché importante azionista della Società generale di credito mobiliare e consigliere della Società per la vendita di beni del Regno d'Italia.
Il F., conseguita la laurea in ingegneria e compiute alcune brevi esperienze nell'ambito della ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] , nella nostra trattazione, solo salario), cioè il confronto tra il suo reddito al netto del prelievo fiscale e il prezzo dei beni e servizi con esso acquistati; mentre quel che interessa al datore di lavoro è il confronto tra il costo del lavoro per ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] culturale nel quale opera e del quale fa parte, con l'obiettivo di promuovere la propria immagine e quella dei beni/servizi che essa produce. L'esempio più semplice, e più intuitivo, di comunicazione d'i. è rappresentato dalla pubblicità, attraverso ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] solo dopo la caduta della Repubblica e la conseguente abrogazione del divieto per i membri della comunità israelitica di acquistare beni immobili.
Se il principale punto di forza della famiglia era (e sarebbe restato anche per il D., la proprietà ...
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Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] (secondo o doppio lavoro); lavoro a domicilio (formalmente autonomo ma derivante da un unico committente). Per gli scambi di beni e servizi vi sono invece mercati irregolari o regolari in cui sia diffusa la pratica della sottofatturazione (per es ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] una società in cui tutti coloro che sono in grado di farlo lavorassero e in cui si producessero soltanto i beni strettamente necessari per consentire l’esistenza e la riproduzione della forza-lavoro, una società cioè in cui non si potesse neppure ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] del mercato deriva da quelle che sono state chiamate esternalità: effetti su terzi causati dalla produzione o lo scambio di beni tra agenti economici. Ricadono in questa categoria, per es., i danni all'ambiente. In tali circostanze il meccanismo di ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] dalla (39), restando fermi gli impieghi dei fattori, deve soddisfare la condizione (40), per cui le variazioni di produzione di beni in direzioni opposte devono essere eguali in termini di valore:
(dyi/dyk) = -(∂g/∂yk)/(∂g/∂yi); (39)
(dqi/dqk) = pk ...
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Società statunitense operante nel campo della produzione e commercializzazione di detergenti sintetici, saponi, cosmetici, profumi, prodotti farmaceutici e medico-chirurgici, prodotti per l’igiene e la [...] uno dei principali gruppi industriali del mondo nel settore dei beni di largo consumo.
Negli anni 1920 sponsorizzò una serie è una delle più importanti società al mondo nel settore dei beni di largo consumo. Nel corso della seconda metà degli anni ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] o gli acquirenti finali; o per indurre l'offerta di beni o servizi di particolare rilevanza sociale; o per sostenere quotidiani. Il CIP ha attualmente facoltà d'intervenire sui p. di 46 beni e servizi (34 in regime di p. amministrati e 12 in regime ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...