DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] , p. 99), e la sua partecipazione all'acquisto dei beni nazionali non deve far pensare ad una speculazione: egli infatti st. patria, LXXIII (1950), p. 24; R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Rep. Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 25, ...
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Espressione inglese introdotta, all’inizio degli anni 1970, da K.E. Boulding per indicare la branca dell’economia che si occupa del sistema dei trasferimenti unilaterali, quale indispensabile integrazione [...] o servizi senza ricevere alcun valore economico in cambio (non si escludono tuttavia ritorni in termini di beni non economici). Dal punto di vista contabile, tali transazioni comportano una redistribuzione, tra le parti interessate, della ricchezza ...
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Nel linguaggio economico, chi usufruisce di un bene pubblico senza pagare alcun prezzo per esso. Dal momento che un bene pubblico ‘goduto’ da un individuo può essere utilizzato contemporaneamente anche [...] tramite il pagamento del prezzo corrispondente, ne consegue il fallimento del meccanismo di mercato nel caso di offerta di beni pubblici. Letteralmente, il f. è, per es., colui che utilizza i mezzi di trasporto pubblico urbani senza obliterare il ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] è semplicemente una tassa (unitaria o ad valorem) sui beni importati o esportati e ha sempre rappresentato un modo conveniente produzione interna e a un calo dei consumi dei beni importati. Perciò le nazioni industrializzate impongono dazi sull' ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] storico-artistici dei musei del V., e con L.R. 2/86 ha istituito il Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali e ambientali del Veneto. Ulteriore spinta all'attività di catalogazione è stata data dalla l. 4/86 art. 15 (giacimenti culturali ...
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FRISCH, Ragnar Anton Kittil
Economista norvegese, nato a Oslo il 3 marzo 1895. È professore nell'università di Oslo, ha fondato (1933) e dirige la rivista Econometrica ed è appunto esponente dell'indirizzo [...] e la lunga polemica con J. M. Clark circa la relazione tra i punti di svolta del consumo e la produzione dei beni capitale nel ciclo economico (in Journal of political economy, 1931-32), hanno molto contribuito ad affinare le teorie del principio di ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] i conti, e sottraendo dal risultato ottenuto il valore dei beni e servizi destinati ad altri usi.
I bilanci di famiglia, le spese per il trasporto privato, ossia l'acquisto di beni durevoli come le automobili o le motociclette, nonché le spese ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] : le signorie d'Ablon, di Vaux e metà di quella di Luzarches restavano ai Cenami. A questo punto Marco cedette i diritti sui beni della rue de la Vieille-Monnaie e si tenne le tre signorie, di cui era detentore di fatto, per acquistare in un secondo ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] ’ipotesi di un mercato chiuso, a un m. della spesa in mercato aperto, più aderente alla realtà odierna in cui ogni paese scambia beni e servizi con il resto del mondo. È stato suggerito (Goodwin e J.S.Chipman) il ricorso a un m. multisettoriale, che ...
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Attività commerciale consistente nell’immissione nel territorio di uno Stato di merci, servizi o capitali provenienti dall’estero. Anche il complesso delle merci, dei servizi o dei capitali importati e [...] , non avendo scontato l’imposta, possano alterare la neutralità del mercato. L’IVA sulla i. è applicata sul valore dei beni importati determinato secondo le norme doganali ed è liquidata e riscossa in dogana. La detraibilità dell’IVA assolta sulle i ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...