Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] non vi può essere un'appropriazione del bene da parte di un consumatore a scapito di un altro.
L'indicazione di quali beni debbano essere considerati pubblici non è un fatto 'tecnico', ma il risultato di una scelta politica che spetta a chi detiene ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] accettato è che i tributi non devono essere commisurati soltanto al beneficio che si riceve dal consumo dei beni pubblici, ma debbono tener conto della capacità contributiva dei diversi individui; tuttavia, economisti e filosofi non hanno stabilito ...
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Tributo indiretto applicato sulla produzione o sul consumo di determinati beni. Le a. assicurano alcune importanti finalità del sistema fiscale: la realizzazione del principio della generalità dell’imposta [...] fissa o proporzionale). Sono tenuti al pagamento delle imposte i titolari dei depositi fiscali (produttori o depositari dei beni) dai quali viene realizzata l’immissione al consumo ovvero i soggetti nei cui confronti si realizza il presupposto per ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] [21] k1 + k − k2 = 0, essendo k1 + k = k2.
Inoltre f2 − (f1 + f) = fc − d, in cui con fc si indicano i beni capitali costruiti direttamente dall'impresa e da essa impiegati, e con d gli ammortamenti dei capitali fissi.
Ne segue che:
Il profitto di un ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] dopo l'aumento nei prezzi relativi del petrolio, ma alla fine degli anni ottanta è ritornata a circa il 10% dei beni commerciati, ossia pressappoco al livello antecedente alla crisi petrolifera del 1973-1974 (v. tab. V).
Il gruppo dei paesi in via ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] , grazie all’intermediazione delle banche e delle Borse) e soprattutto dall’innovazione tecnologica, che rende più produttivi i beni strumentali impiegati (consentendo, per es., di modificare geneticamente le sementi, in modo da ottenere grano a più ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] naturale – è, dal punto di vista di chi lo possiede, ogni fondo di beni di natura m. da cui scaturisce un reddito; dal punto di vista di chi produce, ogni prodotto che viene reinvestito nella produzione; dal punto di vista nazionale, ogni bene ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] passività, sia relativa all’impresa, sia a terzi; sintetico l’i. che espone classi più o meno compendiose di beni nelle loro misure o nel loro valore. È chiamato i. ordinario d’esercizio, quando è formato periodicamente dagli organi amministrativi ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] e si incrociano nel punto in cui la p. media raggiunge un massimo. Se si suppone che il mercato dei beni e servizi sia perfettamente concorrenziale, la parte rilevante per il calcolo economico dell’imprenditore (o del complesso di imprenditori di ...
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Strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri beni scambiati sul mercato (azioni, indici azionari, tassi, valute e merci), denominati attività sottostanti. La sensibile crescita [...] e diffusione dei d. proviene dalla necessità di disporre di strumenti idonei a coprire rischi di mercato, di interesse e di cambio dovuti alla forte volatilità dei tassi di interesse e dei cambi.
Tra i ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...