Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] valore, cioè mezzo per conservare la ricchezza nel tempo.
Se le decisioni di risparmiare e di investire sono indipendenti e accanto ai beni e ai titoli c'è un nuovo modo per conservare la ricchezza nel tempo (quello di tenere moneta), vi saranno due ...
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SCORTE (XXXI, p. 214)
Ferdinando DI FENIZIO
Economia. - Con questa espressione (sin.: giacenze; franc.: Stocks; ingl.: Stocks; ted.: Vorräte) si indica un concetto assai usato nella scienza economica [...] , esemplificano le s. di prodotti finiti di questo stesso ramo d'industria. Non tutti i rami d'industria possiedono s. di beni dei tre tipi considerati (per solito, non hanno s. di prodotti finiti quei rami le cui imprese lavorano su commessa: per ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] significativa è stata la dinamica del c. estero dei paesi in via di sviluppo. Tra il 1982 e il 1991, le loro esportazioni di beni erano cresciute a un tasso medio annuo del 4,5% circa; dal 1991 al 2006 esse sono cresciute a un tasso doppio (9% circa ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] si limita a supplire alle decisioni dei singoli e all'operare dei mercati in quelle circostanze e nell'ambito di quei beni e servizi relativamente ai quali i mercati non sono in grado di generare l'adattamento alle preferenze e alla minimizzazione ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] in contanti senza il credito rateale; il credito al consumo determina una spinta a spese aggiuntive, collegate con i beni acquistati a rate (per es., benzina rispetto alle automobili) e crea la possibilità di reagire prontamente a fattori stagionali ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] ogni limitazione della concorrenza sul mercato interno e su quello internazionale, nel settore della produzione e della richiesta di beni e dell’offerta e domanda di fattori produttivi (specie il lavoro), accresce la rigidità. Questa era grandemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] contribuente, che si attiva per la loro fornitura solo nel caso di una loro mancanza (p. 37). Il carattere dell’indivisibilità dei beni pubblici, già delineato da Sax e De Viti De Marco, è chiaramente stabilito per la prima volta da Mazzola (p. 171 ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] gli investimenti aumentano di 100, si ha un primo aumento del reddito di 100 che in parte (supponiamo per l'80%) viene speso per beni di consumo; si ha così un secondo aumento del reddito di 80, cui segue un terzo e così via. In complesso il reddito ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] invece da attribuire alla povertà delle classi popolari che, a causa del basso livello salariale, non hanno la capacità di acquistare i beni da esse prodotti. Le teorie del s. si scontrarono a lungo contro la dominante legge degli sbocchi di J.B. Say ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] loro produzione e riducendo corrispondentemente la produzione dei beni di consumo, spetta all’autorità pianificatrice e non vantaggio dal trattamento fiscale favorevole coloro che possiedono i beni nel momento in cui viene concessa l’agevolazione.
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...