Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] vicende finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La Spagna e l'Italia. Politica. Finanze ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] il comitato dei Deputati alle cose pecuniarie) la gestione di una colossale operazione di vendita di dazi, di entrate e di beni fiscali in tutto il dominio. Furono stipulati più di 4000 contratti, coinvolti 5000 acquirenti e più di cento Comunità. L ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di un ente speciale per "l'amministrazione e la vendita dei beni immobili attualmente in proprietà agli ebrei" (Segr. part. del testimonianze (Roma 2000), organizzata dal ministero per i Beni e le Attività culturali e dall'Archivio centrale dello ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] .500 ducati di rendita annua, destinando il resto dei beni al pagamento dei debiti; il vincolo del fedecommesso, abolito Italia, non salvò il patrimonio di casa Foscarini; la vendita dei beni, suoi e dei fratelli, compresi libri e codici antichi, si ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] italiana contro lo stesso maresciallo Tito, e ottenne dal tribunale di Milano una sentenza che lo autorizzava a pignorare i beni iugoslavi nella penisola. Seguì il sequestro di un certo numero di immobili, compresa la sede del consolato iugoslavo a ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...]
Il L. morì a Venezia il 19 maggio 1762.
Morendo il L. lasciò una situazione non florida. Dettagliati inventari dei suoi beni mobili, depositati presso i Procuratori di S. Marco e i Giudici di petizion, segnano un esiguo attivo; ancora nel sett. 1764 ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] quelli dell'economia locale. Favorevole ai dissodamenti e alla privatizzazione, invitò con forza il governo ad alienare i beni ecclesiastici e propose ai gentiluomini calabresi il modello di vita che ritrovava nella pubblicistica inglese, basato sull ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] possedeva un deposito pecuniario presso il fondaco dei Bardi in Oltrarno, e che finanziò numerose attività commerciali, acquistando poi beni immobili nel contado e in città. Egli impegnava in genere i suoi guadagni nell'acquisto di case e di terreni ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] intervenne personalmente presso le antiche Leghe della Germania del Sud e l'imperatore Federico III per sollecitare il rilascio dei beni e l'indennizzo dei mercanti.
Si ignora fino a quando abbia continuata a sussistere la società dei due fratelli ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] la morte.
Morì, infatti, qualche tempo dopo (nello stesso anno, ma non conosciamo la data esatta). Lasciava parte dei suoi beni alla moglie e qualcosa destinava a opere di carità: il rimanente era assegnato a Cosimo de' Medici a estinzione del debito ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...