GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] fu proclamato, molti dei loro soci e fattori si dettero alla latitanza, per non essere chiamati a rispondere con i loro beni personali ai creditori della compagnia; tra questi fu anche il G., poiché il suo nome compare nella lunga lista di persone ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] 'industria e all'aumento della popolazione non agricola, con le connesse necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso del B. c'era la polemica contro la proprietà agricola borghese e ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] la possibilità di servirsi degli studi statistici per "procurare, mediante l'imposta, una più equa ripartizione di beni nel civile consorzio" (p.51) - ècertamente nella ricerca Sull'emigrazione permanente italiana avvenuta nel dodicennio 1876-1887 ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] : l'ultima lettera a lui diretta reca la data del 6 nov. 1409), di cui il B. approfittò per seguire le sorti dei beni che venivano amministrati nel paese natio - con assai scarsa cura - da suo fratello Tendi.
Nel 1399 pare che l'industrioso uomo d ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] completa di una ammenda di 75 lire tornesi cui era stato condannato precedentemente.
Nel 1528 l'A., libero e padrone dei suoi beni, ottenne l'appalto delle imposte e gabelle per la città di Lione per il 1529, appalto che egli cedette alcuni mesi dopo ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] , che aveva sposato nel 1543, il B. contraeva un nuovo matrimonio con una nobildonna lionese e cominciava ad investire in beni fondiari la maggior parte delle sue fortune. Del decennio 1540-1550 è la costruzione di una splendida villa nella campagna ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] confermato il bando comminato ai Bertaldi, i quali però, durante tutto il secolo XIV, conservarono almeno in parte i loro beni nel contado, come si può desumere dal fatto che nel 1384 Roberto, figlio di Bonifacio, nel suo testamento lasciò al figlio ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] maggio 1498. I suoi figli Iacopo e Lorenzo, che dovevano assicurare la discendenza della famiglia, mantennero indivisi i loro beni e, pur essendo rimasti impegnati nel commercio della seta, cessarono presto dall'avere una loro "ragione". Eredi dello ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] delle parti intorno alla merce che cede" (p. 15).
Perché sorga il fenomeno del valore ci vogliono due persone e due beni che soddisfino due bisogni; non basta l'apprezzamento, ci vuole lo scambio. Prima dello scambio il valore è soltanto presunto; in ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] e polemica, il F. si attirò gli strali di Guittone d'Arezzo per il suo attaccamento alle glorie e ai beni terreni. All'incremento delle sue ricchezze, infatti, egli dedicò buona parte del suo impegno, valendosi anche di una compagnia bancaria ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...