DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] mese più tardi, in una provvisione rogata dal notaio Gherardo Aldighieri, che comminava l'esilio perpetuo e la confisca dei beni a tutti quei cittadini che avevano preso parte all'assedio. Il D. era accusato con più di quattrocento altri fiorentini ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un proprio procuratore: venne condannato a morte e alla confisca dei beni in contumacia il 20 dic. 1556.
Intanto Paolo IV, con un condannato in contumacia alla decapitazione e alla confisca dei beni.
La giustizia ripetutamente colpisce il C.: la sua ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] alla stessa famiglia della madre. I primi anni della vita del C. non furono lieti. La sua famiglia perdette i propri beni nelle continue guerre che sconvolgevano la Lombardia, e il padre Giuliano, fatto prigioniero, si salvò a stento fuggendo. Il C ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] doveva avere 21-22 anni ed essere nato perciò nel 1335-36.
Poiché all'atto della morte il priore generale dispose che i beni d'uso di G. fossero trasmessi al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento d'origine, cioè quello in ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 174).
Il 12 sett. 1745 il G. sposò una ricchissima cugina del Carli, Chiara Barbabianca, e "per poter amministrare i molti beni che questa gli portava in dote", studiò agronomia ed economia politica; la famiglia portò poi il doppio cognome di Gravisi ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nella chiesa di S. Eufemia, nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero affidati ancora alcuni incarichi ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] stava dando notevoli risultati quando fu bruscamente interrotta da un grave evento familiare. Morto il padre Ottavio, la divisione dei beni fu causa di una sanguinosa rissa tra i fratelli Flavio, Aurelio e il B., il quale giunse a ferire Flavio ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] alla "gola" lo sperpero di patrimoni, come quello del duca di Termoli, che aveva provocato "una voragine così grande" nei suoi beni, che "bisognava ch'ogni anno si vendesse una terra"; talvolta anzi egli si spinge fino a ritenere una giusta nemesi l ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] , come maestro pubblico, e qui fu testimone del famoso "sacco" (18 giugno): in tale circostanza vi ebbe distrutti tutti i suoi beni e le sue scarse ricchezze (ibid.,c. 13 v).
Ridotto in condizioni di estrema povertà, il B. nel 1474 si rivolse a ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] fondamentale su L'umorismo, pubblicati nel 1908). Il tracollo dell'impresa paterna in cui erano stati investiti tutti i beni della famiglia (1903) ebbe gravi ripercussioni sulla sua vita, soprattutto per l'acuirsi dei disturbi nervosi della moglie ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...