DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] nei rettorati minori della Terraferma, dell'Istria e della Dalmazia, giunse in età avanzata ad essere eletto provveditore sopra i Beni inculti ed a far parte del Senato.
Poco sappiamo della giovinezza del D.: le fonti (anzitutto l'Atanagi, che nel ...
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Lammermoor Melodramma (1835) di G. Donizetti su libretto di S. Cammarano (1801-1852), liberamente tratto, con notevoli varianti nella trama, dal romanzo The bride of Lammermoor (1819) del romanziere [...] , ricambiata, Edgardo di Ravenswood, del quale il proprio fratello, Enrico Ashton, ha ucciso il padre e usurpato i beni. Enrico con un inganno convince la sorella a sposare lord Arturo Bucklaw, ma Edgardo, avvertito, ricompare immediatamente dopo le ...
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Editore e scrittore italiano (n. Gallarate, Varese, 1944). Laureato in Lettere classiche, ha insegnato Storia della scienza e Storia del pensiero scientifico presso l’università di Pavia. Assistente dell'editore [...] Gruppo Mondadori. Dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura presso il ministero dei Beni e delle Attività culturali e dal 2015 al 2018 è stato vicepresidente di Mondadori Libri. Presidente della Fondazione Collegio Ghislieri ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , che la stampa della Disputatio fanno supporre amichevoli: confonde il C. col "dottor vicentino" Giovanni Pietro Malacreta, che col Beni polemizzò con le sue Considerationi... sopra il Pastor Fido (Vicenza 1600, e Venezia 1601). Tant'è vero che il ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] le vaste regioni europee sono molto dure. Scarseggiano i beni alimentari, si abita in case fredde e umide, prive Ma il bello del paese di cuccagna non sta tanto nell’abbondanza di beni materiali quanto nel fatto che lì non si fa nulla: si dorme ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] in enfiteusi o sotto altre forme di contratto, e sono riportati i periodi, le condizioni delle concessioni e le valutazioni dei beni.
Il Liber largitorius fu completato verso il 1107 e intorno a quella data G. diede inizio al Chronicon Farfense, che ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] 'età matura. Dalla Rete di Vulcano (c. XXIII) apprendiamo ad esempio che la sua fanùglia, un tempo non sprovvista di beni di fortuna, si era ridotta pressoché in miseria per le sregolate prodigalità paterne. Dopo aver frequentato per qualche anno le ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] snidare la mediocrità di un'umanità aproblematicamente appagata e, più oltre, i rischi d'un processo distruttivo di beni culturali e naturali. Fra le raccolte di liriche: Wegschilder und Mauerinschriften (1950); Unter diesem Himmel (1955); Tagwerke ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] i suoi tre fratelli, Giovanni Maria, Paolo e Giacomo, beni nel territorio di Fusignano, concessigli prima del 1477 dal conte chiese al duca di Ferrara di poter trasportare in città vino, beni di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu ...
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Scrittore francese del sec. 18º, di cui si ignorano il nome e dati biografici: di lui si sa soltanto che visse a Vitry-le-François. Nell'utopia romanzata Le naufrage des îles flottantes ou la Basiliade [...] ou méconnu (1755), che fu attribuito a Diderot e che influenzò Babeuf, vagheggia una società in cui eguaglianza e comunità dei beni conducano a una condizione di beatitudine immune da ogni male, prendendo posto tra i precursori del comunismo moderno. ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...