Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1957). Laureata in Letteratura francese presso l’università “La Sapienza” di Roma, conseguito a Parigi il Diplôme de Doctorat presso l’École des Hautes Études [...] Olin Center dell’università di Chicago, dal 1992 al 1994 è stata a capo della Segreteria particolare del Ministro per i Beni Culturali e dal 2012 al 2016 direttrice dell'Istituto italiano di cultura di Parigi. È stata corrispondente da Parigi del Tg5 ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] compendi biografici relativi agli scrittori fiorentini (Negri; Poccianti).
Tra i fratelli maggiori del L. fu Marcantonio, che ereditò i beni della famiglia e fu padre del più celebre Agostino.
Il L. compì studi di filosofia, di retorica, di lettere ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] disposizioni dei suoi predecessori, garantiva loro la facoltà di avere propri luoghi di sepoltura, di fare prestiti anche sopra beni stabili, dì costruire nuove sinagoghe, di laurearsi in medicina previa licenza del vescovo di Torino, di disporre di ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, una Poetica (1529).
Vita
Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore su Vicenza, viaggiò per le corti d'Italia, ovunque ammirato. Fu caro specialmente ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] il G. beneficiò poi d'un posto nell'Accademia dei nobili alla Giudecca, riservata ai membri delle case patrizie prive di beni stabili) e da un rango politico marginale. Il padre del G. percorse una tipica carriera da "barnaboto" (patrizio povero): un ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] né ascendente popolare tali da influire sulle sorti della repubblica. Nel 58 fu incaricato della confisca e liquidazione dei beni di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio della guerra civile prese parte per Pompeo, sempre cercando ...
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("Le tre monete") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata, secondo alcuni studi sulla cronologia delle commedie plautine, nel 194 a.C. È una palliata, derivante [...] tesoretto lasciato a casa da un uomo partito per affari. Il figlio di questi, Lesbonico, è uno scapestrato che dissipa i beni paterni al punto di vendergli la casa. Questa è acquistata, però, da Callicle, amico del padre, che tenta così di preservare ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] a causa di tale privilegio fu assassinato nel tumulto popolare del 22 febbr. 1472; la sua casa fu saccheggiata e i beni familiari posti sotto confisca. Lo zio Giovanni condusse dunque a Firenze, sotto la protezione di Lorenzo de' Medici, il piccolo I ...
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Scrittore iraniano (n. 1936), noto anche sotto lo pseudonimo di Āmūzegār. Attento osservatore della società iraniana, nei suoi romanzi T., con toni satirici spesso pungenti, denuncia la crescente povertà [...] di libertà nell'esprimere le proprie opinioni (Mardī dar qafas "Un uomo in gabbia", 1961-62) e l'affannosa rincorsa verso beni materiali in grado di fornire solo una felicità effimera (Sarzamin-i khūshbakhtī "Il paese della felicità", 1978-79). T. ha ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ), e Carte in volgare della lira 2 di Siena (1231/1232), in A. Castellani, La prosa, pp. 61-63 e 65-75; Elenco di beni del priore di Santa Margherita a Tosina (1231 ca.), in A. Stussi, Un nuovo Testo Toscano di carattere pratico, "Lingua e Stile", 38 ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...