CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] favore del governo nei suoi confronti era puntualmente osteggiata.
Alle difficoltà morali si sommavano intanto quelle econoniiche: i beni annessi al beneficio di Sizzano fruttavano ben poco e il lavoro svolto per il Dizionario non rendeva in quanto ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] i sette figli e aiutare la vedova del defunto fratello Federico. Alla nipotina Camilla il C. si riservò di lasciare i suoi beni, fra cui un poderetto non lontano dal Po (ibid., f. 32r).
Oltre ai componimenti occasionali, già menzionati, e a quelli ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] di Bitonto e quindi del cavaliere Visconte. Frattanto, i fratelli di Giovanna, ottenuta la confisca di tutti i suoi beni, ne organizzavano l'uccisione. Teatro dell'agguato, che secondo Bandello sarebbe avvenuto in Milano, fu invece, a giudizio del ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] Il G. morì, proprietario di banco, il 18 nov. 1526 nella sua casa fiorentina di via Valfonda, lasciando ai suoi figli numerosi beni mobili e immobili.
Fonti e Bibl.: C. Foligno, Un poema d'imitazione dantesca sul Savonarola, in Giornale storico della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] successive recate di Averardo, dove l'imponibile appare decimato fino alla somma di 126 fiorini, e compare una lunga serie di "beni alienati 1427 in qua", evidentemente sotto la pressione fiscale (Catasto 617 [1442], cc. 3r-7r; 663 [1446], cc. 3r-5r ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] . Fu probabilmente a causa dei rapporti piuttosto freddi fra il B. e il Franco che, quando scoppiò una controversia sui beni lasciati dal Franco tra il podestà di Treviso Girolamo Contarini e il nuovo vescovo Bernardino De Rossi, il B. rappresentò ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] a Venezia. Il legame coi Rossi spiega anche le sue tumultuose vicende di quegli anni, finite con la confisca dei beni e la condanna all'esilio nel 1482, quando i Rossi persero definitivamente la loro partita. Durante l'esilio egli rimase fedele ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] figli, di una malattia febbrile, fu fatto prigioniero dai conquistatori, torturato, costretto a riscattarsi a prezzo di tutti i suoi beni; e non sarebbe bastato, se non fosse intervenuto lo stesso Pompeo Colonna. Ma sembra che dopo poco il C. fosse ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] per la nuova pretesa libertà e il Bonaparte. Così, al ritorno dei Francesi (luglio-agosto 1800) la sua vita e i suoi beni furono a repentaglio. Interrogato l'11 luglio in casa Passalacqua, sede del comandante militare di Como, il Cavaillé, egli fu ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] ferre quicquid est duri" (Mistruzzi, p. 124).Oltre a curare gli interessi dei Guevara, il C. amministrava forse anche i beni che altre due famiglie, i Cavaniglia di Montella e i Sanseverino principi di Salerno, avevano nella valle del fiume. Durante ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...