AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] A. dotò i maestri di grammatica e di canto della scuola cattedrale di Bergamo di un'ampia fondazione, donando loro beni di sua proprietà siti in Bergamo, Aste ed Albano, onde potessero proficuamente e senza difficoltà esercitare il loro magistero. L ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] Durfort nelle Romagne (1350-51), dovette cedere Bologna a G. Visconti. Acquistò dalla regina Giovanna di Napoli, per 80.000 fiorini d'oro, Avignone. Prodigo dei beni della Chiesa e nepotista, fu tuttavia uomo di cultura e politico di larghe vedute. ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 dic. 1322 e poi ancora il 21 nov. 1325, le ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] e imperatori fecero a gara nell'arricchirla di privilegi e di beni. Nel 1218 era già uno dei monasteri più importanti dell'ordine e possedeva una bella chiesa gotica. Per più di due secoli fiorì e fu centro di vita monastica e di cultura. Venne più ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] nel circolo che faceva capo a Giulia Gonzaga; privatamente si segnalava per una oculata e talvolta intransigente amministrazione dei beni avuti in dote, i quali, del resto, uniti a quelli del marito, erano tali da costituire una cospicua ricchezza ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] in questo mese, infatti, nell'atto di locare a privati beni della Chiesa gaetana, si dichiara "clericus… quia debeo ad enunciò i tre principi cui intendeva informare l'amministrazione dei beni della sua Chiesa: provvedere ad aumentame il patrimonio e ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] dispute più importanti avvenute durante il suo governo lo fece comparire alla presenza di Leone III. Si trattava del passaggio dei beni di un tale Aimone, rimasto vedovo e divenuto col figlio Pietro monaco di Farfa. La nomina della badia come crede ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] prepositi di S. Michele di Gries e al decano di Trento, ordinava ancora di ammonire tutti coloro che si erano impadroniti dei beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Magonza, da cui fece deporre Enrico (che aveva osteggiato la sua elezione) con l'accusa di corruzione e dissipazione dei beni, per porvi - ricorrendo, per l'elezione, a una delegazione di clero e popolo magontino - il suo cancelliere Arnoldo: l ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] III in un suo diploma del 23 giugno 996 da Pistria. Sappiamo poi anche dal Chronicon di Farfa che A. con i beni dell'abbazia fondò il monastero di S. Benedetto in Sumati, riservando al vescovo il diritto di benedire l'abate ed una piccola rendita ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...