LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] Paolo di Castro e ne nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla fine del 1438 lasciandolo erede universale. Intorno al 1440 il L. sposò Francesca di Nicolò Mazoli ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] nella solitaria canonica di S. Maria di Forno. Non poté sottrarsi, però, alle insistenze con cui il vescovo di Fano, G. Beni, lo richiamò nella città natale dopo vent'anni di assenza: qui fu predicatore e confessore nella chiesa di S. Nicola, poi ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, successi a Cangrande nel 1329, la piena giurisdizione sui beni del monastero. Per poter accedere agli ordini sacri ed essere consacrato abate, il D. aveva ottenuta la dispensa pontificia ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] dell'imperatore Lotario I, il quale tra l'840 e l'850 con un diploma a lui diretto assicura pieno possesso dei beni appartenenti alle due chiese bergamasche di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Nell'844 con altri vescovi accompagnò Ludovico II, mandato ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 1224 il B. conferì al priore Tommaso Gallo il possesso reale dei beni di Costanzana e il 30 ottobre quello di San Germano. Il 1 '11 nov. 1224 dichiarò di aver ceduto tutti i suoi beni in Vercelli, Caresana, San Germano, Villaregia e Viverone alla ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni; fuggito all'estero, finì per stabilirsi a Bologna, dove di provvedere all'assorbimento del personale e alla redistribuzione dei beni già appartenuti alla Compagnia (Monti, II, p. 528). ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] pontefice, la cittadinanza fiorentina, con l'esenzione dall'obbligo di costruire case nella città. Intanto l'opera di accrescimento di beni della famiglia continuava.
Il 12 febbr. 1427 il C. e i fratelli avevano acquistato parte della mola di Morlupo ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] del secolo XVII con Jean, il cui figlio Pietro sopra menzionato (il primo nato a Roma) fece grandi acquisti di beni immobili nel Lazio, conseguendo col titolo comitale una solida posizione sociale, sottolineata dall'acquisto (per 14.000 scudi) del ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] sino al giugno del 1561.
Sei anni più tardi (14 giugno 1567) il fisco dell'Inquisizione procedeva all'inventario di tutti i beni del B., onde procedere all'addebito di spese per il vitto che il B. consumava in prigione. Il documento ufficiale che ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , cardinale e vescovo di Mantova, era legato pontificio. In seguito alla morte del padre, avvenuta nel giugno 1478, tutti i beni feudali del defunto marchese vennero frazionati fra i numerosi figli. In base a un successivo accordo fra di essi, che ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...