PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] erano ammessi solo alunni di famiglie di ceto elevato. Il 3 maggio 1760 ricevette la cresima dal vescovo Giacomo Beni nella chiesa di S. Francesco in Rovereto della nativa Cartoceto. Oltre a questi scarni riferimenti documentali parrocchiali, non ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] e ne avesse avuto un figlio abbandonato all'ospedale della Ss. Annunziata. Alla morte della sua padrona ne ereditò tutti i beni. Rivestì allora l'abito di terziaria francescana e la sua pietà le fece acquistare rapidamente una reputazione di santità ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] 'eredità paterna col F. che ottenne, grazie alla sua comprovata serietà, il permesso da parte del Senato di disporre dei propri beni senza la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] luogo il 13 febbr. 1223. Il 23 luglio 1224 Onorio III ordinò a B. di concedere il nulla osta a un'alienazione di beni del monastero senese di S. Vigilio. Nel settembre del 1225 fu affidata ancora una volta a B. l'istruzione di una causa matrimoniale ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] 1444 (24 febbr.) Eugenio IV confermerà la concessione, assicurando alla zia del B., Zaneta vedova di Taddeo Bon, il possesso dei beni acquistati nella diocesi di Padova con il denaro del nipote. Nel 1446 il B. è tra i presenti alla ratifica da parte ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] del pallio per mano del cardinale di S. Maria in Cosmedin. B. ottenne inoltre una bolla che lo autorizzava a recuperare dei beni di pertinenza della sua sede che erano stati occupati da laici. Il 13 giugno 1284 Martino IV lo incaricava di designare e ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] godeva, oltre che di una casa in Milano, di alcuni beni nelle pievi di Appiano e Gorgonzola (gli ultimi facenti parte dell a ciascuno il suo e di comportarsi verso la vita e i beni dei sudditi non da padrone, ma da giudice imparziale stabilito da Dio ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] con la quale veniva dichiarata lecita la tesi secondo la quale Cristo e gli apostoli non avevano mai posseduto beni.
L'avvenimento si inquadra nelle tormentate vicende vissute dal movimento francescano nei primi decenni del Trecento. Con l'avvento ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] la divisione concordata nel 1673, al L. rimasero alcuni beni, tra cui quelli di Valle, nonché i redditi su Alfonso, che non lasciava eredi, Pompeo avrebbe ripreso il controllo dei beni, in seguito alla nascita di un figlio maschio, Antonio (1699 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dell'illustre abbazia di S. Maria di Farfa e di quella di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al termine dei quali le rinunciò al card. F. Cavalchini Guidobono, che però subito le ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...