BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] impediri", l'assenso a procedere contro gli eredi di un Arriguccio di Spoleto condannato per eresia, al fine di recuperame i beni. Buon accordo dovette invece regnare tra il B. e il Comune spoletino nei confronti del quale compare spesso come tramite ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] dal pontefice nel 1772, delle due confraternite secolari ferraresi di S. Maria della Scala e di S. Sebastiano, destinandone i beni all'ospizio degli esposti di S. Cristoforo. Ma al B., in questo periodo, spettò soprattutto di regolare nel territorio ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] accusato di eresia luterana. Fu riconciliato alla Chiesa, dopo essere stato spogliato delle dignità ecclesiastiche e di tutti i beni, nell'autodafè celebrato nella piazza della Loggia di Palermo il 5 luglio del 1551, nel quale furono puniti come ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] senza risultati positivi, se non su questioni di minore rilievo, come la restituzione al collegio greco-ruteno di Roma dei beni posseduti in Galizia e confiscati da Giuseppe II. A trentacinque anni fu creato cardinale in pectore, nel concistoro del ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] una causa giudiziaria presso la Sacra Rota, che si rivelò particolarmente complessa a causa delle protezioni di cui godeva il Beni, membro di un'antica famiglia eugubina e amico del cardinale Federico Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] in deroga alle clausole del trattato di Passavia del 1552.
La ripresa dei processi per la restituzione dei beni cattolici confiscati, seguita alle vittorie militari del Tilly, poneva peraltro l'alternativa tra la restituzione generale rivendicata dai ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] Girolamo che egli aveva eretto nella cattedrale di Mantova, e con bolla del 20 giugno 1445 fu autorizzato a trattenere la somma dai beni feudali della mensa vescovile. Il C. pensò anche a se stesso, e dal 12 sett. 1445 tornò ad avere la commenda dell ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] era assegnato come preside alla casa di Loreto (Alessandria) e insieme nominato procuratore generale per l'amministrazione dei beni della provincia di S. Pietro Martire. Nel 1834 fu designato dal visitatore apostolico, cardinale G. Morozzo, a reggere ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] e dei suoi parenti sino al terzo grado spettava non solo la scomunica, ma la morte e la confisca dei beni: pareva confezionata proprio per lui. Per di più il pontefice, spaventatissimo e adiratissimo, andava dicendo essere "il delitto esecrando", e ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] und Archiven, LXXVIII (1998), pp. 1-122; M.G. Del Fuoco, Raimondo de Mausaco O.M. e l’inventario dei beni della diocesi teatina, in Episcopati e monasteri a Penne e in Abruzzo (secc. XII-XIV). Esperienze storiografiche e storiche a confronto, Napoli ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...