GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] suo abbaziato G. chiese e ottenne più volte conferme di beni e privilegi da papi e imperatori, dei quali seppe conquistare fiducia Pomposa ricercò e ottenne diverse concessioni e conferme di beni e privilegi dai pontefici e dagli imperatori.
Durante ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] di cessione in affitto - da parte della chiesa di S. Savino - della chiesa di S. Martino di Pontenure e di tutti i suoi beni a Brizia e al monastero di S. Siro, con un censo annuo di 160 libbre di cera.
Alla morte della badessa, avvenuta non prima ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] a Spoleto da parte degli Arnolfi di Spoleto, che già da molti anni le avevano occupate; anche le vicende che riguardano i beni dei monastero nel territorio di Salisano finiscono col vederne il recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] musulmana. Negli anni di avvio, prima che le terre donate diventassero produttive, il re si era impegnato direttamente a garantire i beni di prima necessità per la nuova comunità.
Nel giugno del 1143, alla presenza di Ruggero II in Messina, si giunse ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] e conseguì poi in Milano la laurea in sacra teologia.
Sacerdote erudito, nominato abate dal pontefice, venne investito dei beni dell'abbazia di Pontevico con lettera del doge Silvestro Valier del 4 apr. 1699; successivamente, il 23 aprile dello ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] possesso del palazzo vescovile e del vescovato. Il 13 genn. 1254 l'eletto ricevette l'omaggio del marchese di Monferrato per i beni che costui teneva in feudo dalla Chiesa di Tormo; nel giorni successivi ebbe l'omaggio dei signori di Lanzo e di Ciriè ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] per trasferirsi in Lombardia.
Nel 1509 ottenne da Luigi XII re di Francia, allora signore di Milano, il permesso di acquistare beni nel ducato fino ad una somma complessiva di 5.000 ducati. Analogo permesso otteneva da Francesco I nel 1516 per altri ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] nell’Accademia delle scienze torinese, di cui fu tesoriere dal 1826. Ricoprì incarichi nei settori scolastici e dei beni culturali: fu direttore della Biblioteca universitaria, riordinò la Collezione Drovetti e promosse il Museo egizio; fu rettore ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] a Zurigo, poteva rappresentare con la sua predicazione sovvertitrice, capace di dar pretesto agli appetiti della nobiltà contro i beni della Chiesa, e lo esortava perciò a prendere provvedimenti definitivi: "ligare potius quam fugare". Ma nel 1143 A ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] sopra all'ordine di Clemente XI di cancellare dalla nuova redazione del concordato l'articolo riguardante la tassazione dei beni del clero. Inoltre parve voler sistematicamente tacere alla S. Sede ogni fatto che potesse costituire un elemento d'urto ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...