DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] nuora Sofia, qualche giorno più tardi, il 10 agosto, fece testamento egli stesso. Appare notevolmente ricco: oltre ai beni paterni, possedeva una vigna con olivi a Teolo, nei colli euganei, e disponeva numerosi lasciti, tra cui la riedificazione ...
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Uomo politico tedesco (Bor, Boemia, 1834 - Colonia 1921); fu tra i fondatori dei Zentralkomitees der doitchen Katholiken e deputato al Reichstag. Poi (1907) rinunciò a tutti i suoi beni, entrando nel monastero [...] domenicano di Venloo, dove fu ordinato sacerdote ...
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WIŚNIOWIECKI, Jeremi
Jan Dabrowski
Principe, voivoda ruteno, nato nel 1612, morto il 22 agosto 1651, al campo presso Pawołocza. Discendente da una famiglia magnatizia che possedeva enormi beni nell'Ucraina [...] sulla sponda sinistra del Dnepr, J. W. fu un energico colonizzatore di queste terre, valoroso soldato e condottiero - altrettanto inesorabile nel reprimere ribellioni, che allora si andavano moltiplicando, ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] anno il C. pose un'ipoteca sul complesso dei suoi beni a favore del conte Onorato Caetani, a garanzia di un presa prigioniera fu condotta a Cosenza. Le altre terre e beni di lui, sequestrati, furono affidati in amministrazione provvisoria a ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] iniziato, con la vendita del "poderuzzo con boschi e casolare" di S. Cresci a Maciuoli per 36 fiorini, a disfarsi dei beni degli Strozzi situati fuori città. Nella portata di Filippo Strozzi e fratelli al Catasto dell'anno 1451 vi è la conferma che ...
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industrializzazióne Processo derivato dalla rivoluzione industriale, che consiste in profonde trasformazioni delle strutture economiche e sociali determinate dal rapido sviluppo dell'industria (intesa [...] di prima necessità e crescita esponenziale di quella per i manufatti industriali e i beni di investimento, fattori indispensabili per aumentare le capacità produttive del sistema. Il processo di i. ha seguito strade diverse a seconda del contesto ...
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Nipote di Urbano VIII (Roma 1603 - Parigi 1647), fratello dei card. Francesco e Antonio. Unico laico dei tre fratelli, alla morte del padre Carlo (1630) divenne il capo della famiglia ereditandone beni, [...] pontificio, invase Castro; dopo la morte dello zio e l'elezione di Innocenzo X si rifugiò, con i fratelli, in Francia, mentre tutti i suoi beni venivano sequestrati; morì prima che ne fosse decisa la restituzione per l'intervento del Mazzarino. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] (Baroni, docc. CV e CXV, anni 1123-24) nelle persone di Iacobus e Albricus, dei quali però si sa soltanto che avevano beni fondiari anche a Melzo e a Cesano Maderno. Un Mainfredusde Casate compare in un documento del 1217 come testimone in un atto ...
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Sostenitore di Lutero (n. 1480 - m. 1560), che era originario appunto della contea di Mansfeld. Avversario di Carlo V durante la guerra smalcaldica fu esiliato e perdette i suoi beni, che riebbe in seguito [...] alla rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia con il trattato di Passavia (1552) ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] nel corso dei primi anni del secolo XIV e con risultati più che discreti, a quanto si deduce dalla consistenza dei beni posseduti, che nell'anno 1309 raggiunsero il ragguardevole valore di 700 lire. Non mancò peraltro di accogliere i primi inviti ad ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...