DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] ricca di beni e desiderosa di elevarsi socialmente, gli assicurò un'adeguata educazione indirizzandolo agli studi giuridici e il D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua famiglia apparteneva al ceto "civile" napoletano, che grazie alla ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] fallì, ed il re lo fece accecare e gli fece tagliare i tendini. Poco tempo dopo il B. morì. I suoi beni, confiscati, compaiono più tardi in possesso di Giovanni di Lavardino.
Fonti e Bibl.: Romualdi Salernitani Chronicon, in Rerum Italic. Script., 2 ...
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Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamento di Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante fu sospettato di collusione col nemico e ...
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Capo ribelle inglese (m. Londra 1381), entrò a Londra, penetrò nella Torre e mise a sacco la città. Durante un colloquio con Riccardo II, cui chiedeva l'abolizione della servitù, dei titoli nobiliari e [...] la confisca dei beni ecclesiastici, T. fu ferito da un ufficiale del re. In seguito fu ucciso dal lord mayor di Londra, che a capo di 7000 cittadini aveva disperso le bande ribelli. ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] diritti per un mulino da ricostruire, un'osteria e altri immobili a Castenaso, nonché terre per quasi 80 ettari. La comunione dei beni dei due fratelli durò pochi anni: il 5 ag. 1430 Opizzo morì a Budrio e l'intera eredità paterna si consolidava così ...
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(ingl. Old-Irish Catholics) Partito politico irlandese sorto nell’Ulster all’epoca della rivolta cattolica del 1641. Sosteneva l’indipendenza quasi totale dell’Irlanda sotto l’organizzazione del clero [...] cattolico e la restituzione ai cattolici celti dei beni confiscati dagli Inglesi nell’Ulster. Il partito, capeggiato da O.R. O’Neill e sostenuto dal nunzio apostolico G.B. Rinuccini, si dissolse nel 1649 per l’arrivo in Irlanda di O. Cromwell, la ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] delle monete d'argento in quelle simboliche oppure con versamenti in interessi sulla valuta. Il valore dell'argento o dei beni era accreditato alla colonia ed era trattenuto come copertura a Londra sotto forma di titoli di sicuro affidamento (il 90 ...
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Ultimo duca sassone della casa dei Billunghi (n. 1050 circa - m. 1106), combatté a lungo contro Enrico IV imperatore; lasciò in eredità il titolo di duca di Sassonia a Lotario di Suplimburgo e la massima [...] parte dei suoi beni alla figlia Vulfida, moglie di Enrico il Nero duca di Baviera. ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] nell'assassinio del 1286 era palese.
Nella nuova più chiara situazione il C. fu parte interessata nelle divisioni di beni posti in Bianello e Monteluzzo, operate fra membri della famiglia durante il 1309.
La partecipazione del C. alla professione ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] con sicurezza furono Giacomo, che sposò Lella Caetani e con il quale fu sovente in aspro conflitto per la divisione dei beni ereditati dal padre; Nicola, vescovo eletto di Catania dal 1332 al 1337, Giovanna, che sposò Guglielmo d'Estandart de Baynes ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...