GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] secolo dopo.
G. compare sulla scena nel 922 quando, erede del padre morto da poco tempo, donò al vescovo di Rieti beni valutabili 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con ...
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Città dell’Inghilterra nord-occidentale (188.200 ab. nel 2008), capoluogo del Lancashire, a NO di Manchester, porto sulla riva destra del fiume Ribble. Industrie tessili, meccaniche, aeronautiche, chimiche [...] e della carta.
È ricordata dall’11° sec., quando era modesto possesso feudale, che entrò presto a far parte dei beni della corona. Ebbe già da Enrico II nel 1179 una carta di diritti amministrativi (statuti di free borough) e di privilegi commerciali ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] e sociale dell'imperatore Iturbide (1822-23); esponente di punta del liberalismo messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini monastici, l'abolizione dei privilegi del clero e dei militari e il ...
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Figlia (m. 1521) di Pietro II della linea ducale, per particolare privilegio concesso dal re Luigi XII, ottenne di succedere al padre, morto senza eredi maschi; col suo matrimonio (1505) con Carlo di B., [...] il famoso conestabile, unì la linea ducale con quella cadetta dei B.-Montpensier. Alla sua morte, i beni da Susanna donati al marito furono pretesi per diritto di devoluzione da Francesco I e ciò fu motivo immediato della decisione del conestabile di ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] poterlo redimere.
Nel 1642 il C. si recò a Vienna per compiere un ultimo tentativo diretto ad ottenere almeno la concessione dei beni allodiali e degli alimenti, ma trovò ostilità e carcerazione.
Morì a Mantova il 23 ott. 1645.
Con il C., uomo debole ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re Alfonso perciò colse l'occasione per accusarlo di tradimento, spogliarlo di tutti i beni e farlo imprigionare. E appunto in carcere il conte di Luna finì i suoi giomi, con fondato sospetto di veleno nel 1438 ...
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Merlin, Antoine-Christophe detto Merlin de Thionville
Merlin, Antoine-Christophe
detto Merlin de Thionville Politico francese (Thionville 1762-Parigi 1833). Avvocato al Parlamento di Metz, deputato [...] (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a Luigi Gonzaga. Il vicariato imperiale, invece, fu conferito il 29 apr. 1329 a Cangrande Della Scala, insieme con i beni del B. e del fratello Butirone, come prezzo del tradimento. Il disegno di Cangrande d'eliminare un alleato tanto potente quanto ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] fare il B. in favore del pupillo che dalla famiglia Medici fu fatto dichiarare spurio e spogliato, insieme alla madre, dei beni lasciati loro per testamento da don Giovanni. Il B., come egli stesso narra, dové "lasciar correr l'Acqua per la china ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] e dalla madre di lui Bona la conferma di una esenzione fiscale sui comuni beni siti in Desio, già concessa al padre loro dal duca Galeazzo Maria.
Questo documento, oltre ad essere il primo da cui si ha notizia del C., ci permette anche di ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...