Successore (m. 1268) di Pietro III, non volle restituire Civitavecchia e altre terre alla Chiesa, com'era nei patti del suo predecessore; si alleò perciò con Manfredi contro il pontefice Urbano IV. Dopo [...] varie vicende, alla venuta di Carlo d'Angiò si accordò contro l'antico alleato (1265) con il pontefice, ricevendo l'investitura feudale dei suoi beni. Fu ferito nella battaglia di Tagliacozzo. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] presenti a Roma nel 595 fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] in S. Tommaso, dove aveva predisposto la sua sontuosa tomba. Il 4febbraio il duca ordinò al podestà di Pavia di requisire i beni del F. ma i figli Stefano, avvocato e giurista di fama, e Nicolò impugnarono la sentenza, adducendo difetti di forma; in ...
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FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] cortigiana, nel 1479, a circa 15 anni di età, avesse già iniziato la sua attività. L'istrumento pontificio le destinava infatti quei beni a titolo di dote: F. all'epoca non era quindi ancora sposata ma già in età di marito. Durante la sua permanenza ...
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Uomo politico venezolano (Acarigua 1790 - New York 1873). D'origine indiana, analfabeta, trasformò i fieri butteri degli llanos in un disciplinato corpo di lancieri a cavallo al servizio di S. Bolívar [...] alle vittorie di Carabobo (1821) e di Puerto Cabello (1823). Divenuto un potente latifondista grazie alla confisca dei beni dei realisti e nominato comandante in capo del dipartimento del Venezuela, nel 1826 si ribellò contro le autorità della Gran ...
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Feudatario svizzero (m. Bourg-en-Bresse 1397). Figlio del famoso uomo d'arme Guillaume, valoroso guerriero nella guerra dei Cent'anni e consigliere ascoltato di Amedeo VII il Conte Rosso, fu, alla morte [...] di averlo avvelenato. Costretto a fuggire in Inghilterra, il G. vide poi riconosciuta la sua innocenza e fu reintegrato nei suoi beni. Ma accusato ancora una volta da Gerardo d'Estavayer, lo sfidò e nel duello fu ucciso. Fu anche famoso, ai suoi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si erano trasferiti a Le Grotte, oggi Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. Il padre fu bandito e i suoi beni confiscati forse per essersi compromesso con Lorenzino di Romagna, nipote del duca di Urbino, che per un anno aveva dominato Montalto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Chiaravalle e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse VI, 9. Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il Cristo incarnato lo esercita non solo su di essi ma ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] oc è il gufo reale). Il padre dello J., Jean, morì nel 1634; la madre nel 1639. I figli si divisero allora i beni familiari e nello stesso anno lo J. sposò una ragazza di Rorà, Catherine Durand Rivet (o Ruet), trasferendosi in una casa non lontana da ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] un collegio gesuita, probabilmente a Bologna, il 23 genn. 1687 fu condannato a morte e alla confisca dei beni dal tribunale del Torrone di Bologna come mandante dell'aggressione al birro Stefano Consarelli (1° ag. 1686), del notaio dello stesso ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...