PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] maschi e otto femminile, ebbe inizio dopo la morte dell’avo Giuseppe Matrullo, quando, con l’assegnazione dei beni avuti in eredità, il padre divenne un piccolo imprenditore, che commerciava derrate agricole. Pezza, di carattere vivace e impulsivo ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] Giovan Lorenzo Malpigli, era stato adottato dal nonno materno, insieme col fratello Giovanni, ereditandone, nel 1541, la maggior parte dei beni e il cognome Malpigli.
La M. passò la prima gioventù a Ferrara, dove, dal 1578, il padre s'impegnò prima ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] ), dove A. resistette per sei mesi; al momento della resa giurò di non combattere più gli Ibelin e recuperò interamente i suoi beni. Partecipò ad una corte plenaria nel 1230, ma avendo timore di Anseau de Brie e Filippo di Novara, si finse malato e ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] gli investimenti immobiliari intorno a Budrio e solo nell'ottobre 1371 sciolsero la comunione ereditaria. Non si conosce la consistenza dei beni divisi, ma che si trattasse di un patrimonio rilevante lo indica la somma di 3300 lire che il L. versò al ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] , se pensiamo che negli anni '70 del XVIII secolo gli Erizzo si sarebbero posti in luce tra i principali acquirenti dei beni già posseduti dagli ecclesiastici, e allora posti in vendita ad opera della Deputazione ad pias causas, è chiaro che siamo di ...
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pace di Dio
Nel Medioevo, assemblea durante la quale era stabilito solennemente il divieto di esercitare violenze e angherie verso le chiese e i poveri. Le p. di D. nacquero da un movimento sviluppatosi [...] tra il 10° e l’11° sec., con il quale i vescovi e gli abati intendevano proteggere le persone e i beni ecclesiastici dalle mani dei signori laici. Nel corso del tempo, anche grazie all’appoggio di alcuni sovrani interessati a utilizzare il movimento ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] , per aver svolto una certa attività durante il periodo repubblicano, fu condannato (24 apr. 1800) all'esilio e alla confisca dei beni. Esule a Marsiglia e a Parigi, si stabilì poi a Milano, dove fondò (1804) il Giornale italiano, in cui agitò i ...
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Avventuriero genovese (secc. 13º-14º). Al servizio, come ammiraglio, di Andronico II Paleologo, ottenne da questo vasti possessi a Rodi e la signoria di Coo e Lero. Dopo che i Turchi ebbero conquistato [...] gran parte di Rodi (1306), offrì la sua flotta ai cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni per la riconquista dell'isola, sicché, dopo la vittoria, vi ebbe accresciuti i proprî beni col diritto di trasmetterli ai suoi discendenti. ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e il 30 agosto era condannato a morte e alla confisca dei beni. Il 16 settembre fu proposto, e il Minor Consiglio approvò , e il duca di Savoia sequestrando a risarcimento del D. i beni dei Genovesi nei suoi Stati. E quando, rovesciate le sorti della ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] a esserne l'unica erede, come testimonia l'inventario dei beni di Filippino, redatto pochi giorni dopo la morte di quest' fu favorevole e la sentenza del 23 ott. 1359 le restituì i beni contesi. Poco dopo, la G. fece intera donazione di quanto le ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...