Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 1896 quella di avvocato concistoriale. Il cugino di secondo grado Ernesto ebbe ruoli di prim'ordine nell'amministrazione dei beni vaticani e fu dal 1903 al 1916 presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, avrebbe ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] 1752 al 1796), trasferitasi poi a Rieti. Ufficiale napoleonico nelle campagne di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al loro seguito), il bisnonno Francesco; ingegnere, direttore dei ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Desio, nel 1277, molti membri della consorteria e i loro fautori cercarono rifugio in Friuli presso il patriarca, che li insignì di beni, feudi e uffici. Nello stesso anno un gruppo numeroso di lombardi si insediò a San Vito dove ottennero dal D. la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mandante di un omicidio, egli intervenne a suo favore, ma poi non si fece scrupolo di farsi donare dal signore i beni confiscati. A Pavia occupò a lungo la casa di un cittadino cremonese e certi lodigiani lamentavano che in una lite vertente davanti ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] fratello furono larghi di benefici nei confronti del gruppo di governo e dei sudditi: donarono, ad esempio, al Bevilacqua tutti i beni e le giurisdizioni che egli aveva tenuto a nome di Cansignorio, restituirono al clero le decime e i diritti di cui ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] un incarico tipico di quel ceto, quello di amministratore di terre nobiliari; risulta inoltre che i De Filippis possedevano a Tiriolo beni di qualche entità.
Gli studi del D. iniziarono, come d'uso, con pedagoghi privati; dapprima a Taverna, poi a ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 1635, dopo la nomina a cavaliere di giustizia dell'Ordine mauriziano, gli fece dono di 2.000 ducatoni sui beni del napoletano Angiolo Picco morto a Savigliano senza eredi. Accostatosi in seguito (anche per certe giovanili inclinazioni letterarie che ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] di Saint-Pol, per poi riparare in Francia. Dichiarato nel 1530 ribelle dagli Spagnoli, insieme con il padre, e privato dei beni e dei titoli aviti (che egli non cessò mai di rivendicare, facendosi tra l'altro chiamare sempre duca d'Atri), visse alla ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] del 1567, l'A. poté riunirsi con Giuliano Calandrini. Nel luglio dello stesso anno il governo lucchese le confiscava i beni e le ingiungeva, sotto pena di morte, di comparire, insieme con Pompeo, dinanzi al Consiglio generale. La sconfitta subita ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del suo legittimo sovrano e vi si mantenne poi per tutta la vita. Nel 1470 il C. ereditò dalla madre quei beni cui si è già accennato, costituiti dalle terre di Plaesano, Galatro e Anoia (Reggio Calabria); dal padre invece ricevette Pisciotta nel ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...