CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] Ludovico a Pisa, dove il giorno 23 il re gli concesse, in premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non aver prestato il giuramento di fedeltà a Enrico VII ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] genero e dei nipoti, pronti ad accampare diritti su beni ritenuti parte dell'eredità materna e quindi, come tali . P. D. 779 C/8: L. Da Lezze, Descrizione dei suoi beni immobili, 1470 (è la Nota, forse autografa, arnpiamente citata nel testo); Venezia ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] sedute del Consiglio dell'8, del 9 e del 12 giugno, nel corso delle quali fu discusso il problema dell'alienazione dei beni confiscati ai ribelli. Il 14 partecipò alla riunione in cui fu esaminata la richiesta di aiuto presentata da Tobia, la vedova ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] M., come testimonia un mandato a suo nome del 20 febbr. 1506, con cui veniva esonerato dal dazio su alcuni beni personali che conduceva con sé, fu mandato giovinetto insieme con altri scolari mantovani allo Studio di Padova, dove studiò diritto; un ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] del Grimaldi. Dopo che il fratello Francesco era deceduto ancora adolescente a Padova, dove studiava, il G. ereditò tutti i beni paterni e il 18 maggio 1543 fu investito dal duca di Savoia Carlo II della baronia di Boglio. Nel riceverla, egli ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] da indurre il giovane B. a staccarsi dall'ambiente conservatore familiare. Compiuti i venti anni, assunse l'amministrazione dei beni e si inserì presto nel numero di quegli intelligenti proprietari toscani che si dedicavano con fervore agli studi di ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] Geri degli Alighieri; nel 1270 acquistò da Abate degli Abati pezzi di terra nel "popolo" di San Martino a Quona; nel 1273 altri beni nel "popolo" di Sant'Angelo a Rovezzano e di San Martino a Teremano; nel 1274 a Sant'Angelo a Sieve; nel 1279 a San ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, successi a Cangrande nel 1329, la piena giurisdizione sui beni del monastero. Per poter accedere agli ordini sacri ed essere consacrato abate, il D. aveva ottenuta la dispensa pontificia ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] Francesco Sforza, e morì intorno al 1450: infatti il 22 marzo 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate e Velate, in ricordo dei meriti e degli uffici che il padre Gian Paolino ...
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Thutmosi III
Faraone della XVIII dinastia egiziana (1479-1425 a.C.). T. era solo un bambino quando il padre morì e per circa 21 anni fu tenuto lontano dal trono dalla matrigna Hatshepsut, prima reggente [...] Stato dell’alta Siria, che contendeva all’Egitto l’accesso alle risorse del legno di cedro, del rame e degli altri beni di lusso. Dopo aver sottomesso tutta la regione T. oltrepassò l’Eufrate, penetrò nel territorio di Mitanni e sconfisse un principe ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...