commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] con Roma, che sin dal 1° sec. divenne una gigantesca città di consumi primari e voluttuari, che necessitava costantemente di beni reperiti anche oltre i confini dell’impero (Baltico, Africa sahariana, Cina). Caduta Roma, nel corso dei secoli 5°-8 ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] madre, dopo essersi difesa nel castello di Galliano, costretta ad arrendersi, non solo si vide saccheggiare le terre e rapire i beni, con cui il Piccinino poté mantenere per tutto l'inverno del 1462 le sue milizie, ma fu anche gettata in carcere dal ...
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Uomo di stato tedesco (Lingen, Ems, 1643 - Berlino 1722). Federico Guglielmo di Brandeburgo (il Grande Elettore) gli affidò (1663) l'educazione del futuro re Federico I di Prussia che, dopo la sua ascesa [...] , fu accusato di essersi servito del potere per fini personali e fu condannato al carcere a vita e alla confisca di tutti i beni. Rimesso in libertà dopo la morte di Sofia Carlotta (1707), non rientrò più in possesso del suo patrimonio, né ebbe altri ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] motivo di contestazioni e di discordie (si ricorda però che nel 1433 - in occasione dell'estimo - ordinò l'iscrizione dei beni del clero in elenchi separati da quelli dei civili); in qualche caso si ricorse ai sussidi straordinari. Il 14 luglio 1429 ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] -15.
35 Eus., h.e. X 6,1-5.
36 Eus, h.e. X 5,15-17.
37 Cfr. G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata 1992-1993, pp ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] consistente eredità degli zii: da Giovanni (e dal nipote Machiavello) gli pervenne tra l'altro la celebre villa dell'Albergaccio; per i beni dello zio Totto (socio dei Bardi e in commercio con le ditte medicee), ancora tra il 1497 e il 1513, il M ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] . Come tutte le mogli dei ribelli, la vedova del C. fu costretta a chiedere, per poter vivere, un sussidio sui beni del marito; mentre i figli Bartolomeo e Paolo si rifugiarono a Trento presso l'imperatore e qui vissero del sussidio imperiale. Quando ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] dove, insieme ai giudici della Magna Curia Simone e Roberto di Tocco, portò a termine due cause, una riguardante i beni del duomo di Aversa, l'altra relativa ai matrimoni delle nobili abruzzesi Mabilia e Margherita de Raiano.
Nel quadro delle riforme ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] del Turrettini furono investiti i denari che alla morte del B. pagò da Lucca Federico Burlamacchi "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] menzionato in un diploma dato da Carpineto il 5 marzo 1185, con cui Federico I prende sotto la sua protezione i beni dei Cacciaconti, concedendo loro i diritti sui castelli di Foiano e Modana, e, quindi, nell'atto di conferma sottoscritto in Palermo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...