Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] del Sacro Romano Impero (1658), acquistò il ducato di Zagarolo dai Ludovisi (1668) e ottenne, sposando (1670) Maria Camilla Pallavicini, beni e titoli dei Pallavicini. Nel sec. 19º i R. acquistarono anche i titoli dei Colonna Gioeni, donde i due rami ...
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Figlio primogenito (n. in Moravia 1569 - m. 1627) di Hartmann II von L. Nikolsburg, fu educato nella scuola dei Fratelli Boemi a Ivančice. Convertitosi (1599) al cattolicesimo, fu poi (dal 1600) supremo [...] in suo appoggio, nel 1620, nella battaglia della Montagna Bianca; quello stesso anno da Ferdinando II fu nominato luogotenente in Boemia. Estese notevolmente i possedimenti della casa L. in Boemia e in Moravia con i beni sottratti ai nobili ribelli. ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] politiche e sociali della Chiesa prima del 313. A tale proposito, segnala tre aspetti: la possibilità per i cristiani di possedere beni (chiese e cimiteri), l’effettivo possesso di tali proprietà da parte loro e il fatto che esse prima del 313, a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] pubblicamente l'imminente invasione, così da permettere al console ed ai commercianti inglesi di rifugiarsi con i propri beni sui loro mercantili presenti in buon numero nel porto e di allontanarsi indisturbati. All'occupazione francese gli Inglesi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] sua intenzione). In un codicillo del 16 ag. 1468, rogato, come il testamento, in casa di I. in S. Tommaso, provvede a certi beni che aveva acquistato a Ragusa a favore degli altri due figli Lucrezia e Pandolfo, sostituendo loro, in caso che l'una o l ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] va inoltre osservato che G. rivendicava le terre oggetto della controversia sulla base del diritto di "mortizzo", il diritto di incamerare i beni dei morti privi di eredi o di persone assenti da più di tre anni di cui non si avevano notizie. Sono due ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . Due dei supposti cospiratori, tra i quali il padre dell'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava l'I. per cinque anni ad Arezzo.
Anche il fratello Battista fu ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , e gli altri due fratelli che avevano fatto di Bologna il centro dei propri affari. Nanne e il G. acquisirono in comune i beni loro assegnati: la casa in S. Tommaso della Braina, l'appezzamento di 60 tornature e altri due più piccoli a Prunaro e i ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze economiche della sua numerosa famiglia alla quale Ferdinando II aveva sequestrato tutti i beni, entrò nel collegio militare di Asti, da dove, nel 1857, passò all'Accademia di Torino, deciso ormai ad avviarsi ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] più critica che in passato: come avrebbe spiegato il 10 ott. 1844 a una cugina rimasta in Italia, "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei interessi, l'essere costretto a lavorare come un martire, non ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...