Nome di magistrature medievali.
Magistrato del b. Nel ducato di Modena presiedeva al governo dei Comuni, con funzioni corrispondenti a quelle del magistrato delle entrate a Milano, dei capi dei Venti Savi [...] a quando i poteri della Congregazione, con editto del 5 luglio 1831, furono limitati all’approvazione delle alienazioni dei beni comunali e dei debiti che le comunità avessero voluto contrarre, attribuzioni che nel 1847 passarono alla segreteria per ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] della manomorta, l'abolizione delle corporazioni d'arti, ecc. Scrisse anche intorno alla moneta (Osservazioni sopra il prezzo legale della moneta, 1751) sostenendo che il valore dipende, più che dall'utilità dei beni, dalla difficoltà di ottenerli. ...
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Moglie di Dante Alighieri (m. Firenze 1340). Figlia di Manetto D., di un ramo della stessa famiglia cui appartenevano Corso, Forese e Piccarda, fu dal padre, secondo l'uso del tempo, promessa in sposa [...] (Giovanni). Non si ha notizia che abbia raggiunto il marito in esilio, come fecero invece i figli, accomunati al padre nella condanna del 1315; si sa solo che dopo la morte di Dante riottenne la dote che era stata incamerata con i beni del marito. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dal padre il F. non risulta essersi mai dedicato all'attività mercantile, neppur da giovane, preferendo disporre dei beni familiari per conseguire i fini che gli dettava una smisurata ambizione politica, che fu poi l'elemento qualificante, lo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] l'inizio della Rivoluzione francese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che, essendosi opposto, nel luglio del '96, al ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] per sempre la Valsesia, dove l'anno successivo i suoi beni di Rassa e Varallo sarebbero stati saccheggiati, e dove non gli aveva formalmente richiesto nell'atto di donazione dei suoi beni. Ne restano abbondanti tracce: in primo luogo un celebre ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] lo separava dal fratello Giovanni (Niccolò era già morto) che, pur partendo da un'identica situazione, era al tredicesimo posto, con beni per un valore di più di 10.000 fiorini.
Questa disparità derivava indubbiamente dal fatto che il G., pur essendo ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] strumento notarile con cui il marchese Alberto di Corrado l'Antico spartiva con i nipoti, tra cui il M., alcuni beni fino a quel momento indivisi.
Certo è che, giovane e probabilmente ancora celibe, ma già signore di un ampio territorio, regolamentò ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] licenza del duca, fece ritorno a Milano, riammesso a corte e nominato membro del Consiglio segreto. Il 22 marzo 1413 rinunziò ai beni e al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo di Omegna. Morì poco dopo, ma non si sa con precisione quando ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] 15 cavalieri e 100 arcieri -, il patto prevedeva l'impegno del M. e di Moroello a salvaguardare nelle persone e nei beni tutti i viaggiatori diretti o provenienti da Genova che attraversassero i loro territori.
Nel 1165 il M. insieme con il marchese ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...