CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] . 1811.
Questi ultimi erano di capitale importanza per l'economia dell'isola: con il primo erano stati dichiarati della Corona i beni della Chiesa e dei comuni; con il secondo essi erano stati messi in vendita, fissando financo la "lotteria"; con il ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] Guido era capitano di Cremona).
La sentenza, emessa il 23 ag. 1376, condannò tutti e quattro a morte per decapitazione e alla confisca dei beni: non è chiaro se il G. riuscì a evitare la morte, ma questa è l'ultima notizia certa che si ha di lui.
Del ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] che egli stesso solo nel 1218 chiese di essere infeudato dei beni paterni.
Il C. passò l'infanzia e l'adolescenza alla lanciando pene ecclesiastiche contro coloro che avevano occupato i beni della Chiesa; tra essi era compreso indubbiamente anche il ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] 1499 pagò la tassa di matricola all'arte minore dei rigattieri e linaioli, che nel novembre del 1514 ebbe in eredità alcuni beni in Vinci dal fratello prete ser Francesco e che era ancora vivo nel 1531, perché il suo nome compare nel "Registro dello ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] S. Maria dello Zerbino; ne acquistò una seconda nel 1484 nella contrada Domoscultae per 225 lire. Un terzo gruppo di beni immobili venne acquisito nella zona della parrocchia di S. Stefano, in via S. Martino. Nel contratto di acquisto della prima ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] dal 1308. È questo anche l'anno in cui il C. e i suoi fratelli obbligarono al vescovo di Asti parte dei loro beni in Montaldo (oggi Roero) per una cospicua somma, forse destinata come prestito allo stesso marchese Teodoro. Ancora al seguito di quest ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] il 4 ag. 1537. Insieme al G. lasciarono la testa sul patibolo Giovan Battista Giacomini e Leonardo Ringhiadori. I suoi pochi beni furono sequestrati e venduti a beneficio del Fisco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Decima repubblicana, 8, c ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] il 22 febbr. 1675, nel quale il F. raccomanda ai figli "di pagar a tempi debiti le pubbliche gravezze, desiderando che li beni restino sempre conditionati…, che così facilmente non possano esser alienati".
Il F. morì a Venezia il 6 ag. 1675.
Fonti e ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] la sposa era vedova del principe di Santo Stefano, che, morendo senza figli, l'aveva lasciata erede di tutti i suoi beni.
Governatore della Compagnia della pace nel 1666 e deputato del Regno nel 1668, fu nominato, nel 1672, capitano di giustizia di ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] è ricordato per la prima volta nel 1251, quando Innocenzo IV gli restituì, con una bolla del 10 marzo, tutti i beni che egli e i suoi antenati avevano posseduto al tempo dell'incoronazione imperiale di Federico II (1220), annullando le concessioni ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...