CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] ebbe il primo figlio Giacomo il 19 luglio 1553. Da quella data risiedette stabilmente in Modena curatore anche dei beni del fratello Ludovico, spesso eletto tra i conservatori della Comunità, nominato il 18 giugno 1555 tra tredici "honorati cittadini ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] di marchese di Sanseverino, fin quando, alla morte del padre - nell'anno 1727 - ne ereditò i titoli e i beni. Venne affidato alla tutela della nonna paterna, la principessa Antonia Spinola, la quale dimostrò notevole energia nel risolvere una serie ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] secolo lo danno residente in Ravenna, poi lo ricordano come membro del Consiglio generale del Comune e pure come dotato di beni in città, nel vicino piviere di Godo e in altre zone del Ravennate.
Nel 1199 Guido all’interno della Curia arcivescovile ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] anche per il M. e che egli cercasse dunque con questo espediente, poi rivelatosi inutile, di sottrarre alla confisca i beni di famiglia. Il M., infatti, a quella data aveva certamente già cominciato a frequentare il gruppo di giovani antimedicei che ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] obertenghi del ramo adalbertino. Vasti erano in questi comitati i beni allodiali che A. aveva in comproprietà col padre e che accetta la discendenza toscana di Oberto I, l'acquisto di beni nel territorio padovano si deve ritenere opera di A., appunto ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] Italia e all'estero. Mortogli il padre quando aveva ventisei anni, dedicò le sue principali cure all'amministrazione dei propri beni.
Nel 1776 entrò a far parte dei Sessanta Decurioni, quando ormai le magistrature cittadine erano state ridotte ad una ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto e del padre Giovanni, tutti appartenenti al terziere di Casalborgone, uno ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] che l'Inquisizione lo aveva già condannato in contumacia. I beni della famiglia Liena, riuniti quasi esclusivamente nelle persone del L 1558 una specifica magistratura cittadina deputata alla confisca dei beni degli eretici, e uno dei primi atti del ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dei feudo di Conselve, al quale nel 1388 Francesco da Carrara il Giovane affidò la procura generale di tutti i propri beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castello di Monselice; alla sua ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] documenti degli anni 954-56 è che C. aveva due fratelli, uno di nome Giovanni "filius b[one] m[emorie] Rodilandi", che possedeva beni nei pressi di Santa Maria a Monte e nella zona di Bientina e la chiesa parrocchiale di S. Felicita in Versilia, e l ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...