CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] sua morte (1756) lascerà il figlio erede universale del titolo, degli aviti feudi di Turano, Belgirate e Paderno, e di beni terrieri sparsi in 26 comunità e valutati, nel nuovo catasto teresiano, a complessive pertiche 14.355, per un valore capitale ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] 1752 al 1796), trasferitasi poi a Rieti. Ufficiale napoleonico nelle campagne di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al loro seguito), il bisnonno Francesco; ingegnere, direttore dei ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] pontificato del suo predecessore, Pasquale I. Personaggi conosciuti per i loro legami con i Franchi si erano visti confiscare i beni e alcuni erano stati messi a morte. Due di loro, alti dignitari del patrarchium, erano stati assassinati in Laterano ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Desio, nel 1277, molti membri della consorteria e i loro fautori cercarono rifugio in Friuli presso il patriarca, che li insignì di beni, feudi e uffici. Nello stesso anno un gruppo numeroso di lombardi si insediò a San Vito dove ottennero dal D. la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mandante di un omicidio, egli intervenne a suo favore, ma poi non si fece scrupolo di farsi donare dal signore i beni confiscati. A Pavia occupò a lungo la casa di un cittadino cremonese e certi lodigiani lamentavano che in una lite vertente davanti ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] fratello furono larghi di benefici nei confronti del gruppo di governo e dei sudditi: donarono, ad esempio, al Bevilacqua tutti i beni e le giurisdizioni che egli aveva tenuto a nome di Cansignorio, restituirono al clero le decime e i diritti di cui ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] un incarico tipico di quel ceto, quello di amministratore di terre nobiliari; risulta inoltre che i De Filippis possedevano a Tiriolo beni di qualche entità.
Gli studi del D. iniziarono, come d'uso, con pedagoghi privati; dapprima a Taverna, poi a ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 1635, dopo la nomina a cavaliere di giustizia dell'Ordine mauriziano, gli fece dono di 2.000 ducatoni sui beni del napoletano Angiolo Picco morto a Savigliano senza eredi. Accostatosi in seguito (anche per certe giovanili inclinazioni letterarie che ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] di Saint-Pol, per poi riparare in Francia. Dichiarato nel 1530 ribelle dagli Spagnoli, insieme con il padre, e privato dei beni e dei titoli aviti (che egli non cessò mai di rivendicare, facendosi tra l'altro chiamare sempre duca d'Atri), visse alla ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] del 1567, l'A. poté riunirsi con Giuliano Calandrini. Nel luglio dello stesso anno il governo lucchese le confiscava i beni e le ingiungeva, sotto pena di morte, di comparire, insieme con Pompeo, dinanzi al Consiglio generale. La sconfitta subita ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...