CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del suo legittimo sovrano e vi si mantenne poi per tutta la vita. Nel 1470 il C. ereditò dalla madre quei beni cui si è già accennato, costituiti dalle terre di Plaesano, Galatro e Anoia (Reggio Calabria); dal padre invece ricevette Pisciotta nel ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] e alcuni feudi. Essendo state respinte le sue richieste, si impossessò con la forza di alcune fortezze e distrusse i beni di molti monasteri e vescovati calabresi. Stroncata la rivolta, fu costretto alla restituzione del mal tolto, ma continuò ad ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di Galliate, Federico I passò per Vercelli e Casale, e da qui emanava il 3 genn. 1155 un diploma di conferma di beni - tra cui il comitato di Pombia - al vescovo di Novara, in cui compare come testimone anche il Biandrate (Stumpf-Brentano, II, 3703 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] un podere e un casino suburbano a Croce del Biacco; un podere con palazzina nel suburbio a San Donino; beni più vasti e fidecommissori ma montani e di poca rendita a Badalo e Battidizzo; qualche podere sparso e qualche casa urbana; un modesto palazzo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] dicembre: il G., privato di ogni ufficio, beneficio e salario, fu bandito in perpetuo con alternativa della forca; tutti i suoi beni furono dichiarati confiscati e su di lui fu posta una taglia di 2000 ducati.
La notizia della condanna pervenne al G ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Cesare de’ Rossi, fratello del presule; l’uccisione del conte Alessandro Langosco, cui il vescovo nel 1534 aveva confiscato i beni per reati commessi nel feudo vescovile di Rozzasco. Svolse indagini a Pavia e a Milano per parecchi mesi.
Nel biennio ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] le felicitazioni e l'atto di obbedienza del sovrano.
Dopo aver ottenuto nel 1448 dal re la facoltà di dividere i suoi beni fra i figli ed aver partecipato l'anno successivo al Parlamento generale, in cui fu decisa l'abolizione dell'odiata tassa sui ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] padre del G. - "legittimo discendente di sangue patrizio" dei patrizi Gabriel del ramo Bragora - viveva della rendita proveniente da beni immobili a Venezia e da possedimenti a Godega, presso Sacile, dove aveva anche una casa dominicale. Il G., come ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] fu condannato il 18 gennaio al pagamento di 10.000 lire entro tre giorni, pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno di due mesi dopo, il 10 marzo, fu condannato ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] i colpiti dal primo provvedimento preso subito dalla Signoria: il 2 nov. 1340 fu condannato all'esilio e alla confisca dei beni; il 10 genn. 1341 fu escluso, insieme agli altri Bardi esiliati, dalla possibilità di riscattare la sua pena col pagamento ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...