BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] modestia, tenne l'anuninistrazione dei beni della famiglia, e curò gli affari e la casa del fratello seguendone da presso l'attività, e delle sue opere - come delle proprie - curò un diligente inventario al quale dobbiamo preziose notizie (Diario, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] (convento di S. Giuliano presso L'Aquila) e attuando una politica di conservazione di vasto impegno anche nel restauro dei beni mobili (tavole del Maestro di S. Giovanni da Capestrano al Museo Nazionale dell'Aquila; Battesimo di S. Agostino di Mattia ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] in determinati rapporti d’affari o, sotto altro aspetto, l’insieme delle operazioni relative a un determinato bene o gruppo di beni.
Architettura
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in ...
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Corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità: è raffigurato da un corno, che in origine era quello della capra Amaltea, nutrice di Giove, colmo di frutti e circondato d’erbe e fiori (v. fig.). Era attributo [...] di molti dei e dee ritenuti dispensatori dei beni della terra. ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] contributo comunale a nome dello zio, che forse, a quella data, era morto da poco tempo; è certo comunque che i beni di "Guglermetus Fantini pinctor abitator Cherij" erano già integrati da quelli dello zio Giovanni nel catasto chierese del 1437; il F ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] attività ceramistica, documentata sia dalla conipravendita, di beni sia da notevoli acquisti di materie prime (piombo in particolare), atte ad essere impiegate nelle varie fasi della lavorazione della maiolica. In questi traffici essi si trovarono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] penale e civile (1724), incoraggiata l’istruzione e potenziata l’università di Torino, spogliata la nobiltà di tutti i beni e privilegi per i quali non sia possibile produrre un titolo legittimo di possesso e promossa la trasformazione della maggior ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] nel 1132 a conferma dei beni della Chiesa novarese (Le carte dell'Archivio Capitolare, II, 1915, pp. 212-214) e forse già prima in un documento del 982 (Le carte dell'Archivio Capitolare, I, 1913, pp. 149-151); essa ha probabili origini longobarde e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il coniuge superstite. Mentre nel diritto moderno erede è colui che è chiamato a succedere nella totalità o in una quota di beni singoli, nel diritto romano è erede colui cui è attribuito il titolo. Altrimenti, anche se è chiamato nella totalità dei ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] mostra, ivi 1970; La conservazione come pubblico servizio, a cura di A. Emiliani, Rapporto n. 8 della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, ivi 1971 (per l'attività della Pinacoteca Nazionale si veda l ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...