DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] dic. 1547, un oscuro pittore veneziano, tale Zuan Maria fu Giovanbattista della Giudecca, dispone che i propri beni (quadri e masserizie) vadano ugualmente divisi tra "jacopo depentor dicto Foller" e "Domenego depentor over bochaler". Identificandolo ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] De Stefani della contrada di S. Vitale e ricorda i propri familiari: la moglie Margherita, che lascia usufruttuaria dei propri beni almeno fintantoché non convoli a seconde nozze; le figlie Virginia, sposata a Giuseppe De Moreschi, e Isabella, ancora ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] alcuni interventi di consolidamento al vecchio forte di Viareggio; e, nel 1553, gli venne chiesto di compilare una relazione dei beni e delle fabbriche della Repubblica (ibid., pp. 97, 137, 146).
Nel 1557, partito da Lucca, si recò a Montalcino per ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, di redigere i rilievi e i progetti di restauro di molti beni immobili e compì per lui moltissimi viaggi di ricognizione e di ispezione in territorio ligure-piemontese.
Intorno al 1890 elaborò ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] circa l'arte sua et industria de Pictori"; gli altri suoi beni immobili, a Battista de Vilanis per metà di un giardino a Fiesole, ai fratelli (quello acquistato nel 1503); i suoi beni liquidi, parte al Melzi (la pensione), parte ai fratelli (400 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] decise di trasferirsi a Pisa: sappiamo infatti che l’8 novembre 1475 l’Opera del duomo di Pisa pagò per il trasloco dei suoi beni e di quelli del fratello da Firenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e che due giorni dopo egli prese in ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...]
Il G. restò a Ravenna sino al 1920, ma almeno dal 1916-17 egli coltivava progetti diversi, redigendo inventari di "beni culturali" trentini in vista di un complessivo riordino del patrimonio culturale della sua regione d'origine, al quale porre mano ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] , 109, c. 62), mentre il 16 febbraio dello stesso anno affidò a Marzio Stammetto, mercante mantovano, la procura ad amministrare i suoi beni (Ibid., c. 414).
Il F. morì a Roma in quello stesso febbraio 1619 o nei primi giorni di marzo; infatti il 7 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] ; e al 1638 è registrato un compenso per un quadro che andava facendo "alla Petraia" (Id., 1975).
Dall'inventario dei beni della villa redatto nel 1649 si rileva la presenza di quattro opere del M.: Olimpia liberata da Orlando dalla balena, l'Inferno ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] Reggio Emilia (catal.), Bologna 1992, p. 95; G. Manni, Le scagliole, in Atlante dei beni culturali dell'Emilia Romagna, I, I beni artistici, i beni degli artigianati storici, Cinisello Balsamo 1993, pp. 274 s.; A. Garuti, Scagliole nel territorio del ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...