Filosofo greco (4º-3º sec. a. C.), fedele discepolo e successore (271-270) di Epicuro, il quale del resto nel testamento lo aveva già designato come successore nello scolarcato e usufruttuario dei suoi [...] beni, che doveva amministrare in modo da provvedere con essi al mantenimento della scuola. Si hanno frammenti di una lettera a lui indirizzata da Epicuro; dei suoi scritti abbiamo notizie solo attraverso Diogene Laerzio. ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] rinforzò, a cominciare dal castello di Laurana. Se poi dietro a tanto zelo si celassero anche interessi personali, ovvero inerenti ai beni avuti in eredità dalla madre, non è supposizione da escludere a priori; certo è che, anche dopo il ritorno in ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] non si è innanzi a questo bene assoluto, bensì a una molteplicità di beni, e la libertà del volere si fonda sulla possibilità di scelta tra questi beni relativi, ed è strettamente connessa alla loro affermazione intellettuale: vi è una valutazione ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] dei beni del monastero di S. Prospero dilapidati dall'abate Guido, seguace di Ottaviano e Guido. Intorno agli anni 1168-1170 riuscì ad ottenere un intervento papale a suo favore circa una contesa con i Mantovani per il possesso dell'isola di Suzzara. ...
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Giurista italiano (Messina 1903 - Ragusa 1976); prof. univ. dal 1932, insegnò sino al 1973 diritto civile nell'univ. di Messina di cui, dal 1957, fu anche rettore; socio naz. dei Lincei (1961). Fu anche [...] raccolti nel vol. Diritto civile: metodo, teoria, pratica (1951); La proprietà nel nuovo diritto (1954); La trascrizione (2 voll., 1957-89); Studi sulla rappresentanza (1965); Beni immobili e beni mobili (1967); Responsabilità civile (1968). ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] e la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Deputato della Convenzione, di cui fu presidente (1792-93), membro del Comitato di salute pubblica, fu poi tacciato di moderatismo; sotto il Direttorio, fu membro dei Cinquecento, plenipotenziario al ...
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Nobile dell'Italia meridionale, vissuto in Ungheria al tempo di re Géza (sec. 10º), da cui ottenne molte donazioni. Fondò, sotto il regno di Stefano I il santo, il monastero di Tata, ricchissimo di beni [...] e centro culturale e collaborò con quel re nella riforma dello stato ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] che il Vico (cfr. Scritti storici, a cura di F. Nicolini, Bari 1939, pp. 321 s.) giustifica osservando che tutti i beni dell'A. erano nei domini spagnoli e quindi esposti ad ogni misura repressiva da parte di quel governo. In realtà egli aderì alla ...
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Avventuriero di origine armena (m. 1212), recatosi in Tripolitania sulla fine del sec. 12º al servizio del Saladino. Mescolatosi alle lotte locali, riuscì a costituirsi un proprio principato a Tripoli [...] e Gabès. Appoggiò i Benī Ghāniya nella loro rivolta contro gli Almohadi, ma poi, venuto con essi in rotta, fu attaccato e ucciso nella zona di Waddān. ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Ai primi di settembre era a corte, a Selommes. In quei giorni era già noto che il re gli aveva promesso parte dei beni del duca di Nemours, per l'istruzione del processo del quale il D., il 22 settembre, fu designato come uno dei commissari. Presente ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...