Generale e uomo politico dell'Ecuador (Bahia de Caráquez, Manabí, 1866 - Guayaquil 1932). Liberale, costretto a esulare nel Salvador, ritornò in patria dopo la rivoluzione di E. Alfaro (1895); fu deputato, [...] presidente della Camera e infine presidente della Repubblica (1901-05 e 1912-16); introdusse riforme ispirate a un deciso laicismo (nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, matrimonio civile, divorzio, educazione laica). ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] per 200 scudi d'oro, nel 1529 acquistò alcuni terreni in "Sant'Anna", nel 1531 prese a livello con il fratello beni della Opera di Santa Croce. Tornato a Lucca nel 1536, dopo la morte del padre divise il patrimonio familiare con il fratello. Dal 1538 ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] la vedova, con nove figli superstiti, si ritrovò in notevoli ristrettezze, pur possedendo vari beni a Montopoli. Compiuti privatamente gli studi primari nella città natale e quelli secondari nel seminario vescovile di San Miniato (ove ebbe come ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] il suo nome, ma egli è ricordato anche da una lapide.
Dopo aver destinato già da vivo al parente Filippo Angelo i suoi beni di S. Maria Maddalena di Cazzano e il marchesato di Petriolo, aveva per testamento lasciato tutto il resto, fra cui la tenuta ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] e colpiti dalle usuali pene: la decapitazione, se fossero stati catturati, la multa di 1000 lire, la confisca o la distruzione dei beni. Tra i sostenitori del Pepoli posti al bando figurava anche il G. ed è probabile che in seguito a ciò egli si sia ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] .
L'unico episodio della vita di Francesco che certamente rientra nel periodo del pontificato di G. è la rinuncia ai beni paterni. Nel gennaio o febbraio 1206 Pietro di Bernardone condusse il figlio davanti al vescovo (l'unica autorità che Francesco ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] le discordie tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo traduzioni in portoghese e fondando l’ ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e dagli intrighi della cognata Olimpia Maidalchini. Appena eletto fu costretto dalle pressioni della Francia a reintegrare nei loro beni i Barberini da lui processati. La sua politica fu in generale favorevole alla Spagna, pur condannando dopo la ...
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Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] delle pene per l'inosservanza delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento senza il parere favorevole del re e del Consiglio di stato. Si dimise ...
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Giurista italiano (Napoli 1889 - Torino 1974); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto commerciale a Torino. Socio nazionale dei Lincei (1962). Tra le sue opere: Le società di mutuo soccorso (1922); [...] Delegazione ed obbligazione nel diritto civile italiano (1928); Corso di diritto bancario (2a ed. 1936); Il contratto di lavoro (1939); I diritti sui beni immateriali (1948); Le società nel sistema legislativo italiano (1959). ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...