Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, e introdusse persino nel senato uomini nuovi ...
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] la presa di Vicenza per opera di Ezzelino da Romano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, scrisse la Chronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano, in cui esalta ...
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Uomo politico russo (Mosca 1814 - Pietroburgo 1890). Dal 1856 governatore civile della Curlandia, fu poi, dal maggio 1861 al marzo 1868, ministro dell'Interno. Nonostante le sue tendenze conservatrici, [...] istituite le amministrazioni indipendenti rurali (zemstvo), fu emanata una nuova legge sulla stampa (1865). In qualità di ministro dei Beni demaniali (dal 1872) e di presidente del Consiglio (dal 1877), fu negli ultimi anni di regno di Alessandro II ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] e in parte mutilo, ma prova il forzato allontanamento dalla città del G. e dei suoi congiunti, la confisca di gran parte dei loro beni e l'annullamento di queste misure punitive poco prima del 1329. Ciò induce a ritenere che il G. e i suoi congiunti ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] solo dopo la caduta della Repubblica e la conseguente abrogazione del divieto per i membri della comunità israelitica di acquistare beni immobili.
Se il principale punto di forza della famiglia era (e sarebbe restato anche per il D., la proprietà ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] (1735-1745), savio del Consiglio (1745, 1751-54, 1761-64, 1768-76, 1779, 1781-83, 1785-90), provveditore sopra Beni (1746, 1766), deputato e aggiunto sopra la Provision del denaro (1747, 1764, 1768, 1770), provveditore alle Artiglierie (1750), savio ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] in cui il C. non solo impedì a Buonaccorso Pitti, come ci narra quest'ultimo nella sua Cronica, di godere di un lascito di beni ecclesiastici che gli era stato lasciato dall'abate di S. Piero a Ruoti in Val d'Ambra, ma fece anzi pressioni presso la S ...
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Docente universitario italiano (n. Bagnoli Irpino, Avellino, 1951). Esperto di biblioteconomia e studioso di problemi del libro, dell’editoria, della lettura e delle biblioteche, professore ordinario di [...] della Tuscia, della Calabria, di Udine e di Urbino. In precedenza è stato Bibliotecario presso il Ministero per i Beni culturali e ambientali. Ha presieduto il Gruppo di coordinamento del Piano nazionale per la promozione della lettura e dal 2012 ...
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Nome di tre faraoni egiziani della XII dinastia. S. I (1971-1930 a. C.) condusse l'espansione militare nella Nubia e istituì un sistema di associazione al regno del figlio maggiore del faraone. Dopo il [...] 1897-1879), durante il quale l'immigrazione di genti semitiche dall'Asia è documentata da una famosa pittura murale di Benī Ḥasan, S. III (1878-1841) instaurò una vigorosa politica di espansione, a seguito della quale fu occupata la Nubia meridionale ...
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Ras tigrino (m. 1897), originario del Tambien, ebbe il governo dello Hamasien; vincitore dei Dervisci a Kufit (1885), avversò (1887) l'espansione italiana (assalto al forte di Saati e distruzione del battaglione [...] , arresto della spedizione Salimbeni). Contrario al convegno del Mareb, vi aderì (1891) ma dal dicembre 1892 si ribellò a Mangascià e fu privato dei beni feudali; più tardi si avvicinò a Menelik col quale combatté ad Adua contro gli Italiani (1896). ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...