Sostenitore di Lutero (n. 1480 - m. 1560), che era originario appunto della contea di Mansfeld. Avversario di Carlo V durante la guerra smalcaldica fu esiliato e perdette i suoi beni, che riebbe in seguito [...] alla rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia con il trattato di Passavia (1552) ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] nel corso dei primi anni del secolo XIV e con risultati più che discreti, a quanto si deduce dalla consistenza dei beni posseduti, che nell'anno 1309 raggiunsero il ragguardevole valore di 700 lire. Non mancò peraltro di accogliere i primi inviti ad ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] a Martina, dove pose la sua residenza.
Il 2 maggio 1662 il C., che due anni prima aveva avuto il comando di una compagnia d'uomini d'arme, prese in moglie Aurelia Maria Imperiali, dalla quale dal 1676 ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] maggiore Everso. Già nel 1416, insieme col fratello, compiva ardite scorrerie nel territorio di Sutri e nel 1418 offriva aiuti finanziari e militari al pontefice. Nel 1425 ottenne da Martino V la dispensa ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a Ludovico il Pio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli ...
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Cittadino di Ameria (od. Amelia), difeso da Cicerone (80 a. C.) in un processo intentatogli da Crisogono, liberto di Silla, con l'accusa di avere ucciso il padre (i beni del quale lo stesso Crisogono aveva [...] carpito mediante la proscrizione). L'orazione in sua difesa, Pro Sexto Roscio Amerino, è la seconda in ordine cronologico, tra quelle di Cicerone, ed è una delle più perfette ...
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Filosofo (Salemi 1823 - Palermo 1891); fu prof. (dal 1864) di filosofia morale all'università di Palermo. Deputato al primo parlamento italiano, fece approvare la legge per l'enfiteusi dei beni ecclesiastici [...] di Sicilia. Scrisse anche tragedie e si occupò di letteratura, di medicina, di scienze fisiche e naturali. Tra le sue opere: La filosofia universale (2 voll., 1860-63), ripubbl. con il titolo Il sistema ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] nascita del fratello Francesco Senese, postumo (marzo 1376) fece sì che, ai sensi del testamento di Francesco, l'eredità dei beni si dovesse spartire; la signoria restò invece al C., e quindi ai suoi tutori.
Padrone effettivo della situazione fu, all ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] responsabilità. Inoltre non dovette deporre a suo favore presso i Borboni il suo assenso a misure drastiche come la confisca dei beni degli emigrati, misure per le quali si attribuì a lui e Pagano la nomea di "i Robespierre- di Napoli". Un giudizio ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] I 22 (1369-75), 1372 maggio 18 (Giovanna di Giovanni D. vedova dei nobile Niccolò Azzopardi); L 371 (1442), cc. 314rv (vendita di beni da parte dei D. di ser Buono); L 372 (1446), c. 173v (Mariano di Mariano di Bartolomeo ed i cugini vendono); L 372 ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...