CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] furono già de' nobili antenati del gran Michelangelo Buonarroti, ed oggi de' di lui eredi, paese che per esser poco distante da' monti, ove si cavano in gran copia ed in pezzi d'ogni grandezza i macigni, ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Itinerario..., a cura di G. Matthiae, Roma 1970, p. 222). L'eredità del C. includeva disegni per altri prelati: nell'Inventario dei beni è elencato "un involto antico di schizzi misure e stime e conti per il palazzo dell'Emm.a S.r Ill.ma Colonna a SS ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] la politica di Marsilio da Carrara mentre il C. fu ostile ai Carraresi. Nel 1329 per rappresaglia contro l'usurpazione di alcuni suoi beni ad opera di Tiso il C. ne occupò i possessi di Godego, Poiana e Villarazzo. Tre anni dopo Tiso si impadronì del ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] colpiti da bando, disponendo che fossero loro restituiti i beni confiscati. Il F. dal canto suo si impegnò a un decreto con cui le mogli dei fuorusciti perdevano il godimento dei beni dotali in vita dei mariti. Sempre a marzo furono celebrati gli ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] del B., i cui beni sono stimati nel 1361 complessivamente ben 23.183 lire e 10 soldi. La prima apparizione, finora nota, del B. nella vita pubblica data dal novembre 1318, allorché fu nominato ambasciatore "in servitium comunis" al marchese (cioè ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] beni feudali persi nei secoli passati, che il figlio tentò di farsi riconoscere senza successo. Fu avviato agli studi giuridici e amministrativi dallo zio materno, Francesco Diana, ispettore generale delle contribuzionidirette. Impedito dalla debole ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] Landolfo nel 1109 quando questi si recò nella corte di San Cesario sul Panaro, in entrambi i casi il presule ferrarese ottenne beni per la sua Chiesa.
Di pari passo con il suo intervento nella vita cittadina dovette procedere la sua attività a fianco ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] ricca di beni e desiderosa di elevarsi socialmente, gli assicurò un'adeguata educazione indirizzandolo agli studi giuridici e il D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua famiglia apparteneva al ceto "civile" napoletano, che grazie alla ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] fallì, ed il re lo fece accecare e gli fece tagliare i tendini. Poco tempo dopo il B. morì. I suoi beni, confiscati, compaiono più tardi in possesso di Giovanni di Lavardino.
Fonti e Bibl.: Romualdi Salernitani Chronicon, in Rerum Italic. Script., 2 ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] pubblicò a Padova, nella collana "Studi di diritto pubblico" diretta da Donati, il volume Il demanio.
Criteri distintivi dei beni demaniali rispetto a quelli patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici erano, per il G., la "necessarietà del ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...