SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] per complessive 86 onze, 20 tarì e una gualdrappa, e che alcuni suoi parenti portarono via da Messina molti dei suoi beni, che Federico volle si recuperassero. La sua gestione ci è nota attraverso il Regestum napoletano: in data imprecisata inviò ad ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] quindi si presenta non come un fine, ma come un mezzo per difendere, con la forza comune, la persona e i beni di ogni singolo associato. Il contratto non produce un’associazione reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] ma il sistema si affermò definitivamente sotto i Flavi. Nel corso del tempo fiscus venne a designare il complesso dei beni dell’imperatore di provenienza pubblica e devoluti a pubblici scopi, sottoposti a un diritto privilegiato (privilegium fisci) e ...
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Giurista italiano (Messina 1903 - Ragusa 1976); prof. univ. dal 1932, insegnò sino al 1973 diritto civile nell'univ. di Messina di cui, dal 1957, fu anche rettore; socio naz. dei Lincei (1961). Fu anche [...] raccolti nel vol. Diritto civile: metodo, teoria, pratica (1951); La proprietà nel nuovo diritto (1954); La trascrizione (2 voll., 1957-89); Studi sulla rappresentanza (1965); Beni immobili e beni mobili (1967); Responsabilità civile (1968). ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] e la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Deputato della Convenzione, di cui fu presidente (1792-93), membro del Comitato di salute pubblica, fu poi tacciato di moderatismo; sotto il Direttorio, fu membro dei Cinquecento, plenipotenziario al ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] quale l’art. 796 c.c., nel ribadire il divieto dell’usufrutto successivo, accorda al donante la possibilità di riservare «l’usufrutto dei beni donati a proprio vantaggio, e dopo di lui a vantaggio di un’altra persona o anche di più persone, ma non ...
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Elena Boghetich
Abstract
Il trasferimento d’azienda, o di suo ramo, è vicenda che involge in via diretta sia l’impresa sia i suoi lavoratori. La disciplina di questo fenomeno è essenzialmente rappresentata [...] .2011, C-108/10, Scattolon). La disciplina di cui all'art. 2112 c.c., postula che il complesso organizzato dei beni dell'impresa – nella sua identità obiettiva – sia passato ad un diverso titolare in forza di una vicenda giuridica riconducibile al ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] disciplinare il possesso, la proprietà e gli altri d. reali sui beni mobili e immobili (art. 51). La stessa legge ne regola prescritto (art. 53). Con riferimento ai d. sui beni immateriali (proprietà artistica, letteraria e industriale), si applica ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] prospettiva ecocentrica. Ugualmente non è chiaro cosa si intenda come “bene ambientale”: se legislazione e giurisprudenza sembrano intendere «ambiente» e «beni ambientali» come sinonimi (si v. ad es. la l. 8.7.1986, n. 349, o C. cost., 10.2.2006 ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] anzi la loro richiesta quando il prezzo stesso diminuisce permettendo al prodotto di lusso di diventare d’uso comune; c) per i beni di prima necessità e di consumo generale (per es., il pane), per i quali l’aumento o la diminuzione del prezzo non ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...