Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , ognuno dei quali faceva risalire la sua discendenza a un singolo fondatore. Tali segmenti erano esogami e in ogni gruppo i beni e le donne sarebbero stati posseduti in comune. Il matrimonio avrebbe assunto la forma di scambi regolari tra gruppi di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] il modo di produzione artigiano. Mezzi di produzione, beni durevoli e beni non durevoli di consumo erano artigiani. Di tipo accresciuta ricchezza, dal''opulenza' di massa e dalla domanda di beni di consumo speciali e d'alta qualità, che non si ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di annullamento del concilio emanato da papa Eugenio IV nonché alla formulazione di canoni in materia di alienazioni dei beni ecclesiastici e di provvista beneficiaria. Il 30 dicembre fu tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] dello Stato sabaudo da parte delle truppe di Francesco I di Francia spinse i due fratelli a rientrare in Piemonte, dove i beni di famiglia erano stati sino ad allora amministrati dalla madre.
Costretto a rifugiarsi prima a Vercelli e poi a Nizza, il ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] Stato e il diritto della Chiesa. In quelle pagine il F. limitò i tratti distintivi tra i beni privati e i beni ecclesiastici al solo requisito pubblicistico dell'indisponibilità per questi ultimi, limitato, peraltro, nella sua portata, dalla generica ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e servizi di tipo relazionale collettivo. Mentre lo Stato, primo settore, produce beni pubblici, e il mercato, secondo settore, produce beni privati, il t. produce beni che implicano modalità collettive e volontarie di produzione e di fruizione. I ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] può avvenire in linea verticale (quando la variazione di prezzo concerne lo stesso prodotto o servizio colpito dall’imposta e i suoi beni strumentali, se si tratta di un bene finito, o i suoi prodotti finiti, se si tratta di un bene strumentale) o in ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] espropriazione per pubblico interesse, ammassi e, in particolare, espropriazione per abbandono di conservazione, coltivazione ed esercizio di beni interessanti la produzione o il decoro della città o le ragioni dell’arte, della storia o della sanità ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] contratto e al conseguente ricupero della somma di denaro o della cosa data, ma ha soltanto il diritto di far sequestrare i beni del debitore e di pretendere che col ricavato della vendita si faccia l'impiego di una somma bastante a soddisfarlo (art ...
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Il dolo eventuale alla luce del caso ThyssenKrupp
Alberto Aimi
Il presente contributo rappresenta un primo commento alla sentenza delle Sezioni Unite concernente la tragica vicenda dell’incendio dell’acciaieria [...] del fatto che l’agente, se si fosse rappresentato come certo – e non soltanto come possibile – l’evento lesivo di beni giuridici altrui connesso alla propria condotta, avrebbe deciso di agire comunque (cd. prima formula di Frank).
Tale tesi, tuttavia ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...