ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] tra coniugi in Sardegna, in Riv. di dir. civile, VII (1915), pp. 270-331; F. Ercole, Sulla forma originaria della comunione dei beni tra coniugi nel diritto medioevale sardo, in Studi econ. e giurid. d. R. Univ. di Cagliari, XIII (1921-22), pp. 3 ss ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , De fisco, consta di ben 255 quaestiones che riguardano molti aspetti tecnici e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] in qualità di tutore dei pupilli nel 1514 e nel 1525, incaricato nell'agosto del 1516 di negoziare la restituzione dei beni ancora una volta depredati dai Goriziani, commissario di un lascito a Nimis nel 1517, nuovamente deputato ad utilia nel 1518 e ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] per il suo secondo pellegrinaggio mentre Tamerlano assaliva di nuovo la Siria. Fuggito al Cairo, base più sicura per i propri beni, il M. viaggiò in Egitto e via Cipro ritornò nell’autunno 1402 a Damasco, devastata dall’invasore.
Finiva allora il ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] il loro operato nell'ufficio che avevano ricoperto). Contemporaneamente dovette dare esecuzione a una sentenza di confisca dei beni emanata nei confronti della famiglia del "ribelle" Filippo Chiaramonte. Giudice della Gran Corte reginale, dal 1423 fu ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] contese tra la nobiltà cittadina e quella castellana (feudale); dopo la morte del padre (1540) amministrò i cospicui beni della famiglia. Protesse umanisti ed eruditi, come Antonio Belloni e Giampietro Astemio, acquistando fama di mecenate generoso e ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] termini di prestigio e di danaro. L'estimo presentato nel 1315 ne rivela una ormai solida ricchezza, potendo egli disporre di beni stimati oltre 2750 lire. Si trattava di immobili in città, della già ricordata vigna di Barbiano, di due possessioni di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] come i da Sala e i Sacrato, e con lo stesso Niccolò, che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo dei beni di Ducentola, già concesso al padre. Non molto consistente sembra fosse invece il patrimonio ereditario, gravato per di più dai pesanti legati ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] era ottenere l'assenso del papa all'imposizione di una decima sui beni del clero. Il G. ebbe in questo campo più successo del mise l'accento sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla nobile causa del potenziamento dell' ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] , letterato, astuto, eloquente e di gran conseglio» (I, p. 141). Di lì a breve seguirono la condanna al bando e la confisca dei beni del figlio del M., Galeazzo, che si trasferì a Roma e si mise al servizio di papa Giulio II. Con lui entrò a Bologna ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...