Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] due servizi produttivi, Barone ipotizza che la causa perturbatrice sia un’imposta applicata su ogni unità di uno dei due beni prodotti: l’applicazione di tale imposta modifica tutti i prezzi e tutte le quantità, a parità delle curve individuali di ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] Parigi, a cura di L. Miotto, in Spazio e Società, 44 (1988); Parigi, a cura di L. Bergeron, Bari 1989.
Beni culturali. - Nel corso degli anni Ottanta si è assistito a un'importante trasformazione della capitale francese, che si è venuta configurando ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] per complessive 86 onze, 20 tarì e una gualdrappa, e che alcuni suoi parenti portarono via da Messina molti dei suoi beni, che Federico volle si recuperassero. La sua gestione ci è nota attraverso il Regestum napoletano: in data imprecisata inviò ad ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] servizi assicurativi, ecc.). L'elemento j-esimo della riga i-esima della tavola indica la quantità zij (che può anche essere nulla) di beni o servizi prodotti dal settore i e ceduti al settore produttivo j (j=1, 2, 3, ..., n) o al settore di domanda ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] e del puro monopolio. Approfondendo detta analisi e ponendo l’accento sull’omogeneità o eterogeneità, effettive o apparenti, dei beni o servizi offerti dagli oligopolisti (sempre supposta nulla o trascurabile l’influenza dei prezzi di tutti gli altri ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] quindi si presenta non come un fine, ma come un mezzo per difendere, con la forza comune, la persona e i beni di ogni singolo associato. Il contratto non produce un’associazione reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] uso (Summa theologiae, IIa IIae, q. 66, a. 1 ad 1).
La risposta è molto chiara: nessuno può considerare il possesso dei beni materiali in modo definitivo e assoluto; tutto il possesso della realtà è soltanto di Dio. Tuttavia, vi è l’altro polo della ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] ma il sistema si affermò definitivamente sotto i Flavi. Nel corso del tempo fiscus venne a designare il complesso dei beni dell’imperatore di provenienza pubblica e devoluti a pubblici scopi, sottoposti a un diritto privilegiato (privilegium fisci) e ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] sviluppo 'modificato', basato sull'utilizzazione sostenibile di beni naturali.
Comunque, l'assunto di principio della quali la diversità di specie o la variabilità genetica. Altri beni ecologici, quali per es. il paesaggio o lo spazio, ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] anzi la loro richiesta quando il prezzo stesso diminuisce permettendo al prodotto di lusso di diventare d’uso comune; c) per i beni di prima necessità e di consumo generale (per es., il pane), per i quali l’aumento o la diminuzione del prezzo non ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...