Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] istituto di credito assegna a una sua sezione autonoma per il compimento delle sue specifiche operazioni, oppure il complesso dei beni che la sede centrale di un’impresa destina per la costituzione di una filiale dipendente o di una succursale o di ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] P.R. 805/75), quale organo di coordinamento e di programmazione tra stato, regione, enti locali, e la Consulta per i beni culturali (L.R. 61/75) avente la stessa finalità. Altrettanto avviene con il disegno di legge d'iniziativa regionale proposto al ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] sia della tipologia economica della spesa. I consumi collettivi, che costituiscono il contributo diretto del governo alla domanda di beni e servizi del paese, risultano decrescenti, come frazione della spesa totale, al pari di tutte le altre poste a ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] interazione sul mercato. La nozione generale di c. si applica a ogni forma di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] quale spiega nel 1580 che il denaro non dà la felicità perché non è ricchezza (la ricchezza è data solo dai beni); mentre i beni non danno felicità perché questa deriva solo dalla virtù. Tutti gli autori ripetono che il lusso è consentito al principe ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] pervenute dalla prima moglie. Nel marzo del 1394, dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, Bartolomeo e Paolo (un quinto fratello, Roberto, era morto): a ciascuno toccarono circa ...
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economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando [...] sui surrogati, o rinunciando ad acquistare certi beni durevoli, come fabbricati, più colpiti di altri, o ancora rinunciando a investire capitali in attività economiche il cui reddito è particolarmente gravato.
In epoche passate, per evitare appunto ...
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Sigla dell’Istituto per le Opere di Religione, istituto finanziario della Città del Vaticano. Fondato il 27 giugno 1942 da Pio XII, assorbì l’Amministrazione delle opere di religione, costituita nel 1887. [...] Ha lo scopo di provvedere alla custodia e amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati all’istituto medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione o di carità. Dopo le vicende che videro, negli anni 1980 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] felicità, cit., p. 71), la ricchezza intesa come mezzo e non come fine («le ricchezze … sono mezzi di avere i beni, e non beni per loro medesime», p. 76), la lode del commercio come momento civilizzante e pacifico («il bisogno spinge l’uomo talvolta ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] ; questo consiste, a norma dell’art. 9 del t.u.i.r., nel «prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e servizi della stessa specie o similari in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione».
Economia
Ogni ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...