ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] 1540 l'A. fu eletto a far parte di una commissione per il censimento dei beni delle chiese e luoghi pii, in vista dell'imposizione di una tassa sui beni ecclesiastici. Nel maggio 1543 fu inviato assieme a Vincenzo Buonvisi come ambasciatore a Carlo V ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] al precedente di Teramo nel 1522 (v. V. Clemente, Rinascenza..., pp. 200-206). Con una anonima Memoria per la vendita de' beni dello Stato d'Atri - stampatapoi a Napoli nel 1788 "una col Real dispaccio d'approvazione" - il D. riusciva a stornare la ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] l'autorizzazione a redigere l'inventario, a nome della moglie Maria "fille légitime du feu Johan Baptista Guicciardini", dei beni di Lodovico Guicciardini, deceduto ad Anversa il 22 marzo 1589 senza lasciare altri eredi legittimi se non la stessa ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] ducati, toccarono al B. nella divisione del 1520 (firmò la dichiarazione di accettazione a Lucca il 16 settembre di quell'anno) beni immobili nella città e nel contado per un valore di 4.823 ducati: facevano spicco fra di essi "le posissioni di Monte ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] chiamata d'allora "via de' Benci", una serie di case d'abitazione in Firenze e numerose fattorie nel contado. I suoi beni mobili, inoltre, comprendevano un grosso deposito al Monte "Commune" e un secondo, di 7400 fiorini, presso il banco de' Medici ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] alla riduzione del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi, colpì duramente i settori industriali produttori di beni elitari, ma l'affezione dimostrata nei confronti della marca da parte dei consumatori romani sostenne la fabbrica Gentilini ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] sui problemi sollevati dagli intendenti e sorti dall'applicazione della legge del 5 maggio 1731 sulla perequazione dei beni del Piemonte. In quest'occasione le misure prese, secondo una linea di condotta che rimarrà abbastanza coerente, consistono ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] e quindi al monastero. Le monache speravano già da anni d'ottenere questa ricca eredità. Il fatto che si trattasse dei beni di una ex prostituta era un piccolo difetto esteriore che cercarono di mascherare: sia nella cronaca del convento sia nell ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] un accordo con i propri creditori per 2.443 ducati. Egli cedette poi - forse per sfuggire ai sequestri - tutti i suoi beni residui alla moglie Caterina di Paolo Bernardini che si impegnava a mantenere i figli. Nel maggio 1529 Carlo Balbani continuò a ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] e remora gravissima ad un armonico sviluppo di una riforma agraria (1794), i modi di rendere liberi i contratti dei beni stabili, provvedimento che, secondo il B., avrebbe ridato più libera e semplice vita alla produzione agraria e non avrebbe ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...