DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] e il 1428. Forse proprio a causa della condotta del D. si arrivò nell'agosto 1400 alla prima divisione dei beni di Francesco tra i vari eredi, allo scopo di rendere ciascuno indipendente nelle proprie disponibilità economiche. La seconda divisione ...
Leggi Tutto
BANDINI, Pierantonio
**
Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] Enrico III e nel 1587 Caterina de' Medici dispose che fosse affidata a lui l'amministrazione di alcuni suoi beni.
Forse proprio questa vastità di interessi determinò la brusca decadenza delle fortune della casa. Le filiali francesi subirono perdite ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] Boccella, che "gravati di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti in parte dal fratello del B., Martino.
Nel testamento, rogato il 20 luglio 1541, il B. legò il suo ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] la qualificata sua partecipazione ai dibattiti parlamentari; nel 1867 elaborava un progetto di legge per l'alienazione dei beni ecclesiastici e interveniva nella discussione a favore dell'abolizione della vecchia tassa del 4% sull'entrata fondiaria ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] fine l'assemblea degli azionisti si decise ad accettare le condizioni del mutuo, tranquillizzata in parte dalla ipoteca sui beni dell'Ordine mauriziano offerta dallo Stato, reputata sufficiente a garantire la fiducia del biglietto. Il Cavour, in una ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , nel 1880 uscirono dalla banca per dare vita al Banco di Roma.
Nello stesso 1880, Leone XIII creava l’Amministrazione dei Beni della Santa Sede (ABSS) con il compito di riorganizzare i flussi di denaro provenienti dai fedeli di tutto il mondo e ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] si dové constatare che la partita era perduta. Respinta l'offerta degli avversari che offrivano garanzie per la vita e i beni purché accettasse di restare a Siena come privato cittadino, Fabio lasciò la città per rifugiarsi a Firenze. Con lui uscì la ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] reazione del sultano, che ordinò l'arresto di tutti i mercanti genovesi presenti in Egitto e la confisca dei loro beni, obbligò la Repubblica a sconfessare lo Zaccaria e a risarcire con una somma elevatissima il danno patito dai mercanti' egiziani ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] di S. Benedetto di Caserta, serba ottima condotta morale e politica ed è personalmente fedele all'attuale Regime. I suoi beni sono valutati a parecchi milioni" (Archivio centr. dello Stato, Segr. part., nota del 26 maggio 1928).
Il rapporto dell'alto ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] raffinerie di zucchero a S. Canciano (1622), ma la maggior parte delle sue sostanze era costituita da denaro liquido, merci ed altri beni mobili. Alla sua morte, che seguì il 3 sett. 1627, lasciò crediti per più di 42.000 ducati e intorno ai 50.000 ...
Leggi Tutto
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...