GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] l'amministrazione dell'ingente patrimonio familiare, che consisteva di beni fondiari e mobiliari nonché della importante fabbrica di porcellane il governo napoleonico iniziò la vendita massiccia di beni ex ecclesiastici, il G. sfruttò l'elevata ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] e di Agnese Contarini di Paolo di Giovanni Alessandro. Sufficientemente provvisto di beni di fortuna (rappresentati soprattutto da case e campi situati a Dolo), il padre fu cospicuo senatore, consigliere ducale e membro del Consiglio dei dieci ed ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] aggiunti i 2.500 ducati a cui ascendeva la sua parte dei beni rimasti indivisi. La rendita annua del patrimonio immobiliare del B. era stati amministrati dagli eredi; una piccola casa a Lucca; beni stabili nel contado "parte in monte e parte in ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] della prima metà del secolo. Quanto al luogo di origine, si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona parte dei "negozianti" delle province del Regno di ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] per 200 scudi d'oro, nel 1529 acquistò alcuni terreni in "Sant'Anna", nel 1531 prese a livello con il fratello beni della Opera di Santa Croce. Tornato a Lucca nel 1536, dopo la morte del padre divise il patrimonio familiare con il fratello. Dal 1538 ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] ove la famiglia - della quale si hanno notizie che risalgono agli inizi del sec. XV - possedeva vasti beni terrieri. Il B. nacque nel primo decennio del sec. XVI e si trasferì ancor giovane (intorno al 1535) a Venezia per impararvi tutto quel che ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] in opere pubbliche (per es. la costruzione di una strada). Ma per i privati che li acquistano i beni patrimoniali sono beni diretti, destinati a soddisfare bisogni individuali. Questi concetti sono la premessa per la sua teoria dello Stato "fattore ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] d'Italia, nonché importante azionista della Società generale di credito mobiliare e consigliere della Società per la vendita di beni del Regno d'Italia.
Il F., conseguita la laurea in ingegneria e compiute alcune brevi esperienze nell'ambito della ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] solo dopo la caduta della Repubblica e la conseguente abrogazione del divieto per i membri della comunità israelitica di acquistare beni immobili.
Se il principale punto di forza della famiglia era (e sarebbe restato anche per il D., la proprietà ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] , p. 99), e la sua partecipazione all'acquisto dei beni nazionali non deve far pensare ad una speculazione: egli infatti st. patria, LXXIII (1950), p. 24; R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Rep. Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 25, ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...