MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] cavallereschi, uno dei quali, con la famiglia Malvasia nel 1630-31, gli costò il bando e il rischio di confisca dei beni. Spedito da Virgilio nel feudo abruzzese per calmare le acque, appena giunto a Cesena uccise uno sbirro. Nei rari momenti di ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] sua situazione patrimoniale, ma involontariamente attesta la sua scarsa attitudine ad amministrare i beni ereditati dal padre.
Dal riepilogo, dove il F. distingue i beni "alienati", quelli in procinto di diventarlo e quelli, infine, di cui è "patrone ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] letteraria. Nell'anno successivo Boccaccio andò a trovarlo a Padova, ambasciatore della signoria fiorentina, che restituiva a P. i beni confiscati al padre e gli offriva una cattedra nello studio della città. L'invito non fu respinto, ma intanto P ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] francese) con il procuratore di lei e con la sorella di Imbonati per decidere il destino di Brusuglio, il maggiore fra i beni ereditati. Un altro viaggio (febbraio-maggio 1807) ebbe come mete Genova e Torino. A Genova il M. rivide (era lo scopo del ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] caso prima della fine di quel mese. Il 30 maggio, a norma degli Statuti, la vedova fece redigere l'inventario dei suoi beni mobili: colpisce in questo documento, quale ne sia la causa, la mancanza di libri, ad eccezione di cinque, tutti greci (un ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] n. 84). Si inserì nella polemica seguita alla pubblicazione del Vocabolario della Crusca criticando gli estremismi dell'Anticrusca di P. Beni in un'opera intitolata Il frullone dell'Anticrusca, che però gli stessi accademici, e Bastiano De' Rossi in ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] e rendergli favorevole quella corte, ma con esito negativo; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali di Carlo II di Nevers.
Una sua Sestina (sei madrigali) dal titolo Lagrime d'amante al sepolcro dell'amata ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] Lombardi.
Sanati i dissidi con i suoi avversari, nel 1534 poté far ritorno a Rovigo dove visse amministrando i cospicui beni che la famiglia possedeva nel Polesine. Il 23 genn. 1537 sposò Giulia Camilla Manfredini, di una tra le principali famiglie ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] la laurea, iniziò l'attività forense, ma ben presto, nel 1774, in seguito alla morte improvvisa dell'amministratore dei beni dei De Rossi, egli fu obbligato a occuparsi esclusivamente del patrimonio e delle attività economiche della famiglia, in ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] città di Como; egli aveva posseduto, oltre a un sontuoso palazzo a Milano (distrutto dal fuoco nel 1658 e ricostruito), molti beni immobili in varie parti della Lombardia, fra cui spiccavano la villa di Brusuglio con 1000 pertiche di terra (di futura ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...